Molte scuole di Latina sono ancora al freddo, il Comune, nonostante avesse rassicurato sugli interventi su caldaie e tubature, non è ancora riuscito a ripristinare il regolare funzionamento dei riscaldamenti.
Per questo il sindaco Coletta ha firmato un’ordinanza con cui dispone la chiusura delle scuole di competenza comunale per sette giorni, eventualmente prorogabili, laddove i dirigenti scolastici ravvisassero l’inagibilità dei locali per il mancato funzionamento degli impianti.
L’ordinanza, spiega in una nota il Comune, si è resa indispensabile a fronte delle rigide condizioni atmosferiche e dell’esigenza di tutelare la salute degli alunni messa a rischio dall’inagibilità degli ambienti scolastici a causa del freddo.
Già da questa mattina l’istituto comprensivo n.5 di Via Tasso è stato “chiuso fino a nuovo ordine”, così come comunicato a studenti e genitori in una circolare.
“Il provvedimento – ha spiegato il sindaco Coletta – riguarda le scuole di competenza dell’Amministrazione Comunale, vale a dire scuole materne, primarie e le secondarie di primo grado. Si è reso necessario a causa della difficoltà sorta in alcuni plessi a riparare in tempi immediati i guasti agli impianti di riscaldamento causati dall’ondata di gelo. Pur avendo acceso le caldaie anticipatamente rispetto al rientro in aula dopo le vacanze natalizie, non si sono potuti evitare i disagi registrati in alcune strutture a causa dell’obsolescenza degli impianti. Con l’ordinanza si rimette ai dirigenti la facoltà di chiudere i plessi scolastici. I presidi che ravviseranno l’inagibilità dei locali a causa del mancato funzionamento degli impianti di riscaldamento e riterranno opportuno chiudere la scuola, in virtù del provvedimento saranno legittimati a farlo. Va da sé che le strutture in cui gli impianti funzionano regolarmente resteranno aperte”.