10 milioni di euro per i sistemi florovivaistico e lattiero-caseario.
La somma, destinata alle aziende coinvolte dalla crisi determinata dall’emergenza epidemiologica da Covid-19, sarà ripartita in 5 milioni di euro per il settore florovivaistico e 5 milioni di euro per la produzione del latte bovino e bufalino.
La decisione è stata assunta oggi ed è contenuta in una delibera approvata dalla giunta Zingaretti.
Ogni azienda agricola potrà ricevere, in regime de minimis, un importo che sarà determinato in modo proporzionale al fatturato dell’annualità precedente, nel caso delle florovivaistiche, e del numero di capi allevati, per il comparto del latte, sino a un massimo possibile di 5.000 euro.
“Le imponenti misure di sanità pubblica messe in campo dal governo per far fronte all’emergenza Covid-19 – spiega l’assessore regionale all’agricoltura Onorati – sono state e sono fondamentali per contenere il diffondersi dell’infezione e tutelare la salute della cittadinanza. Altrettanto decisivo è il pacchetto di interventi economici per la difesa delle produzioni, del lavoro, del reddito. Come Regione, da un lato abbiamo chiesto al governo di inserire misure e sostegni nel decreto previsto per aprile, e dall’altro abbiamo subito lavorato per rimodulare le nostre risorse, cercando di adottare in tempi celeri gli strumenti necessari a sostenere economicamente il sistema produttivo laziale”.
Il settore agroalimentare ha dimostrato, mai come in questo periodo, di essere fondamentale e necessario alla sopravvivenza di un intero Paese.
E, al tempo stesso, il settore florovivaistico non può esser dimenticato, in un periodo in cui avrebbe prodotto in tempi normali circa il 70% del proprio fatturato.