Marta Bonafoni, capolista della lista D’Amato alle prossime elezioni regionali, punta il dito contro il candidato del centrodestra Francesco Rocca.
“Nel programma del candidato della destra, Francesco Rocca – dice – le donne non vengono mai menzionate. Semplicemente non esistono né dal punto di vista sociale, né dal punto di vista sanitario. Neanche un rigo dedicato alle politiche di genere, all’imprenditoria femminile o alla parità salariale tra uomini e donne. Niente su discriminazioni e violenza di genere, dei servizi antiviolenza e delle case rifugio non c’è traccia. Nulla sulla salute delle donne, né sui diritti sessuali e riproduttivi che si giocano sui corpi delle donne, e nessun investimento previsto per i consultori. In tutto il programma di Rocca le donne vengono citate una sola volta, come statistica legata alle persone che soffrono di sintomi depressivi”.
“Meloni, Meloni, la prima donna premier, e poi? Tutto questo è indecente, non possiamo accettare di tornare al passato, a una Regione misogina e maschilista. Noi vogliamo una regione con le competenze e le capacità per costruire una società più giusta per le donne, che ne riconosca i talenti e le possibilità. Per questo tra le nostre proposte c’è un assessorato alle pari opportunità e ai diritti, che ricomprenderà anche le tematiche e i bisogni della comunità LGBTQI+”.