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Elezioni regionali, i cinque nomi di Fratelli d’Italia Latina il lizza per il consiglio

La lista di sei nomi da presentare in regione pare ormai quasi definitiva: manca quello di una candidata donna, che potrebbe essere Matilde Celentano

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Manca ancora il nome del candidato presidente (con la fortissima sensazione che, alla fine, il prescelto sarà l’ex sindaco di Terracina, nonché europarlamentare, Nicola Procaccini) ma il direttivo provinciale di FdI comincia a togliere il velo sulla composizione della propria lista in vista dell’importante appuntamento del 12 febbraio con le elezioni regionali.

Ne ha parlato il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, il senatore Nicola Calandrini, che ha voluto fare il quadro dopo gli incontri di questi giorni: “La lista per le regionali di Fratelli d’Italia è un percorso che inizia da lontano e che in questi giorni arriva a compimento – spiega Calandrini – abbiamo fatto scelte che sono frutto del lavoro all’interno della nostra comunità.

Abbiamo deciso di mettere in campo la migliore rappresentanza del territorio della provincia di Latina. I nomi chiamati a rappresentarci alle elezioni regionali hanno già ciascuno un consenso ampio ed evidente dalle precedenti competizioni che li hanno visti coinvolti. È una lista che ha l’ambizione di essere, a febbraio, quella con maggiori consensi. Candidarsi, per queste persone, non è opportunità personale ma è un servizio al partito. Sabato scorso, in federazione a Latina, insieme al coordinatore regionale Paolo Trancassini, alla deputata Chiara Colosimo, e all’europarlamentare Nicola Procaccini abbiamo valutato il tutto. Manca ancora una candidatura femminile che andrà ad appannaggio dell’area nord della nostra provincia”.

Sono cinque i nomi che Calandrini proporrà al partito regionale: Vincenzo Fedele, Elena Palazzo, Vittorio Sambucci, Enrico Tiero ed Emanuela Zappone. Una lista che è da considerarsi quasi ufficiale.

“Come è evidente – spiega – abbiamo voluto creare non solo una lista competitiva, ma anche rappresentativa di tutto il territorio, dal nord al sud della provincia, e che premiasse la militanza e la competenza. Il tempo dell’improvvisazione è finito, si torna alla politica. Interpretare questo mutamento è stata una delle ragioni della vittoria di Giorgia Meloni a livello nazionale”. “Siamo certi – continua il senatore – che, allo stesso modo, sarà la ragione della nostra vittoria nel Lazio. Oggi tutti i sondaggi ci danno ampiamente sopra il 30% il che determinerà una nostra forte rappresentanza in consiglio regionale in modo da mettere in campo azioni per rilanciare la crescita dell’area pontina. La vittoria alle elezioni regionali, l’elezione di nostri rappresentanti in Consiglio, sarà il preludio della nostra vittoria in Comune a Latina e negli altri che saranno chiamati al voto in primavera”.

Una lista non ancora completa. Quella definitiva sarà composta da sei nomi. Manca quella di una donna, per la parità di genere, e tutto lascia pensare che a completare il sestetto possa essere Matilde Celentano, ex capogruppo in Consiglio comunale a Latina.

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