“Qual è il collante che tiene insieme Lega, M5S, Fare Latina, FI e compagnia?” se lo chiede Nicoletta Zuliani di Azione, dopo aver letto delle indiscrezioni trapelate dall’incontro tra il sindaco di Latina, Damiano Coletta, e gli esponenti di Lega e Fratelli d’Italia.
“Intanto, la fantomatica destra di Latina che, unita, metteva tanto paura al fronte contrapposto, si sta sbriciolando come un cemento senza ferro, priva di spina dorsale, ondivaga, stordita e senza un comune intento. La forma l’abbiamo capita: un’ammucchiata generale per garantirsi poltrone, ruoli e un futuro di governo che spera di trovare nella parola Draghi una dignità. Ma gli esponenti dell’ammucchiata di Latina non garantiscono la buona riuscita né per competenza, né per esperienza, né per coerenza” scrive Zuliani sul suo profilo Facebook ritenendo una scelta quasi rivoluzionaria, in un contesto del genere, parlare di temi pubblicamente, di fronte ai cittadini e agli elettori di entrambe le parti, per chiarire alla luce del giorno le vere intenzioni, i veri pilastri su cui ci si allea.
Gli obiettivi del governo Draghi li conosciamo: gestione della pandemia con campagna vaccinale a tappeto, e PNRR. “Ma quali sono gli obiettivi di questo Governo Draghi-de’-Noantri?”
Visto che nessuno dice niente, è legittimo fare qualsiasi ipotesi sul “collante”, e per la Zuliani sono le “poltrone”. Quello stesso interesse che, secondo il Coletta di un tempo ormai passato, era del PD.
“Intanto, alti funzionari dell’Ente di Piazza del Popolo migrano verso dirigenze in altri comuni impoverendo il nostro comune di memoria storica e competenze; l’organico di polizia municipale è al minimo storico e nessuno parla di città, di qualità della vita, di ciclo dei rifiuti, di lavoro, di Università…” conclude Nicoletta Zuliani.