Paolo Torelli è ufficialmente candidato a sindaco a Pontinia, il consigliere comunale ha rotto gli indugi e ha dato l’annuncio durante l’assemblea dei soci dell’Associazione Il Girasole. “Il Girasole è una realtà – ha detto Torelli -. In questi anni abbiamo lavorato molto: attraverso attività didattiche, culturali, sociali e ricreative. Il percorso quindi è già iniziato da tempo. Non siamo un manipolo di improvvisati visionari, ma donne e uomini che amano Pontinia, che sono stanchi di vivere nel torpore in cui gli amministratori degli ultimi 22 anni ci avevano rinchiusi”. Per questo l’associazione sarà trasformata a tempo debito in una lista civica.
“Non ci nasconderemo dietro la paura di sbagliare ma disegneremo, insieme a tutti i cittadini e al tessuto produttivo e sociale un progetto, un programma – ha detto l’aspirante primo cittadino -. Per ogni territorio, per ogni attività economica e per ogni pubblica funzione che svolge il Comune, avremo un progetto ben preciso. Nessun libro dei sogni, ma una Carta solenne, un impegno che condivideremo guardandoci negli occhi. Siamo convinti che Pontinia, necessita di un cambiamento radicale. Non vogliamo professionisti della politica. La politica non è e non deve essere professione. La politica, quella che vogliamo noi, quella che le persone che incarnano questo progetto devono avere nel cuore e nella mente, è quella fatta da persone che lavorano per migliorare la vita dei cittadini, che li ascoltano sempre traendo spunto dal quotidiano, dai problemi reali”.
Torelli ha anche anticipato qualche punto del programma: “Al centro del nostro progetto ci saranno le famiglie, primo ed indissolubile nucleo di una società. Ci saranno i nostri bambini, i ragazzi, che chiedono nuove e più attuali politiche della scuola, delle strutture sportive e ricreative. Ci saranno gli anziani, i disabili, le persone disagiate che non hanno alcun riferimento in questa amministrazione. Redigeremo i nuovi programmi di politica ambientale, soprattutto della raccolta differenziata, primo strumento per rendere un Comune più virtuoso ed abbassare l’odiosa tassazione sui rifiuti. Ci batteremo per far partire finalmente i piani particolareggiati del nostro PRG perché l’edilizia è da sempre, insieme all’agricoltura, il volano dell’economia. Coscienti che, per realizzare opere e progetti pubblici, a causa delle ristrettezze dei bilanci comunali, occorre saper cercare fondi altrove”.
“Accetto questa sfida – ha concluso Torelli -, insieme a coloro che ci crederanno e decideranno di affiancarmi, perché sono convinto che la politica sia un “servizio” verso i cittadini, e non un’opportunità personale. Perché credo nell’onestà e nella famiglia quali valori fondanti del nostro presente e del nostro futuro. E combatterò sempre contro ogni forma di clientelismo in favore della meritocrazia. Ogni tappa va conquistata con lealtà e coerenza”.