Oggi la candidata a sindaco di Latina, Nicoletta Zuliani, il senatore Matteo Richetti e la consigliera regionale Valentina Grippo hanno incontrato le attività commerciali del centro storico, in una tavola rotonda allestita al circolo cittadino “Sante Palumbo”.
Presenti all’incontro, oltre all’aspirante primo cittadino e ai vertici del partito di Carlo Calenda, anche Susanna Gloria, presidente dell’associazione dei commercianti del centro di Latina, e tre esercenti del capoluogo.
Di fatto, una partecipazione scarna che Zuliani ha spiegato così: “I commercianti si sentono isolati. Da anni l’amministrazione viene meno all’impegno, che pure ha assunto, di garantire loro una prospettiva di crescita e una cooperazione realizzata con modalità partecipative, fondata su scelte condivise. Basta con questo modo di relazionarsi con il mercato locale, che deve essere partner dell’Ente e non un antagonista col quale contrattare, soggetto e non oggetto di un progetto politico.
Il decentramento dei servizi municipali, l’assenza di un piano della mobilità adeguato al caso specifico di questa città (ci sono negozi rimasti fuori dal circolo della viabilità a causa della Zona a Traffico Limitato) e assieme la mancanza di una rete di trasporti pubblici che colleghi in maniera efficiente l’isola pedonale con le zone periferiche, sono tutti fattori che hanno concorso in maniera decisiva alla desertificazione del centro storico in termini non soltanto commerciali, ma anche turistici”.
Secondo Zuliani ci sarebbe una mancanza di programmazione di attività culturali, artistiche, fieristiche, che potenzialmente costituirebbero una forte attrattiva per le aree urbane centrali e, inevitabilmente, imprimerebbero una spinta continua alle realtà commerciali.
“Cultura e intrattenimento – ha continuato Zuliani – sono leve strategiche per lo sviluppo locale: il Comune non può essere l’unico a tenerne il controllo. Una pianificazione è necessaria, ma deve essere affidata, mediante apposito bando, ad una figura competente che definisca e coordini un calendario di manifestazioni in grado di ravvivare il centro cittadino dal primo all’ultimo giorno dell’anno. Ospitando festival, rassegne, expo, incontri, workshop, le nostre piazze possono diventare ‘teatro a cielo aperto’, e accogliere quell’impulso culturale, artistico, commerciale che un centro come il nostro deve ricevere. Allora potremo generare nuovo turismo, creando una tradizione che, a sua volta, contribuirà ad incrementare l’afflusso di capitali – economici ed umani – nella nostra città; allora Latina potrà diventare, anche nei fatti, capoluogo di provincia”.