lunedì 4 Dicembre 2023

Elezioni Latina, Coletta presenta programma e candidati: “Sostenibilità, partecipazione, digitalizzazione”

Quattro liste sosterranno il sindaco uscente e candidato alle prossime elezioni amministrative a Latina, Damiano Coletta. “Lbc Latina Bene Comune”, “per Latina 2032“, “Partito democratico“, e una new entry: “riguarda Latina”.

Oggi programma e candidati (32) sono stati presentati al Circolo Cittadino da Coletta, insieme alla segretaria del movimento politico Elettra Ortu La Barbera, della coordinatrice del programma Rita Di Rosa e della vice sindaca Paola Briganti.

Stessa location del candidato sindaco del centrodestra, ma obbligo del Green Pass per entrare.

Coletta è partito con una considerazione sulla storia, “importante – ha detto per proteggerci dagli errori passati. Anche in politica, quando abbiamo davanti chi si ripresenta (il riferimento è a Zaccheo, ma anche ad alcuni candidati delle sua lista, ndr), pensando di resettare 20 anni di storia. Io – ha continuato il primo cittadino – faccio uno sportivo in bocca al lupo per questa competizione elettorale che di fatto è cominciata. Non dimentichiamo però il cimitero, le terme, la concessione della piscina comunale, l’ex Icos, la metro.

Questo è un punto zero per giudicare questa esperienza amministrativa che ha dovuto affrontare tutti questi problemi, che ci hanno fatto impiegare almeno il 60-70 per cento di risorse amministrative, economiche, umane. A causa del governo di chi ora si ripresenta come se nulla fosse”. Rivendica quindi un “diverso criterio di gestire l’amministrazione che è di ere geologiche diverse”.

“Anche una parte del centrodestra – ha aggiunto – non si riconosce in quel centrodestra che si è presentato alle elezioni e si lamenta di come sia stato indicato il candidato che fa riferimento ad altri valori”.

Poi come aveva annunciato all’inizio del discorso ha parlato di quanto realizzato e di quanto potrebbe essere fatto: “Qui parte nostro secondo tempo e l’obiettivo è guardare al futuro. Sulla città universitaria sono stati firmati protocolli per attività coordinate sul territorio. Sull’alta diagnostica abbiamo sventato un bluff e riportato macchinari al Goretti nella sanità pubblica. E’ stato istituito un nuovo corso di laurea in chimica farmaceutica e ne sarà istituito un altro unico in Europa con la creazione di un nuovo Campus su Latina. Ci saranno nuove aule a disposizione degli studenti. Anche grazie alla consigliera Campagna abbiamo idea di quali spazi siano necessari ai giovani.

Aggiungo gli interventi sul verde pubblico: avevamo per il verde 200mila euro nelle casse comunali, ora c’è 1 mln di euro e lo sfalcio puntuale è sotto gli occhi di tutti.

Nelle strade abbiamo investito quello che ci potevano permettere. Ricordo che abbiamo pagato 20 milioni di euro per le magagne precedenti. Non dobbiamo mettere a rischio comunità come fatto in passato.

Il porta a porta ora inizia in Q4. Abbiamo ereditato una Latina Ambiente con 30 milioni di euro di debiti, in fallimento. Noi abbiamo invece stabilizzato 48 lavoratori di Abc proprio durante la pandemia.

La biblioteca riaprirà, abbiamo avuto problemi con l’antincendio, come con il teatro che riaprirà quando avrà tutte le agibilità. Perché i cerini – si toglie qualche sassolino dalla scarpa il sindaco – sono toccati tutti a noi.

Partiranno i lavori ex garage Ruspi e c’è un progetto sul mercato coperto. Ripartirà urbanistica: qui abbiamo dovuto aspettare le sentenze relative ai 6 piani particolareggiati annullati dal commissario Barbato.

Sul trasporto pubblico locale tutti possono vedere la modernità dei bus che ora circolano nella nostra città.

Presenteremo un progetto sulla Sanità da finanziare con il Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza). La città si trasformerà in una smart city: ma non sono chiacchiere o promesse. Continueremo a creare le condizioni perché questa città continui a dare opportunità, a differenza di un momento in cui la città è stata consegnata alla criminalità.

Per il Progetto casa della musica saranno stanziati 2 mln di euro che si andranno ad aggiungere ad 1 milione del Comune. Per questo progetto 2 mln di euro furono persi nel 2006.

L’ultimo aspetto che precede tutti – ha quindi concluso Coletta – è la questione morale.  Ora mettiamo a disposizione UN bagaglio di esperienza di questi 5 anni per il bene della comunità”.

“Questa lista – ha detto la segretaria del movimento Elettra Ortu La Barbera – rappresenta le radici del cambiamento della città. E’ composta dagli assessori, dai consiglieri comunali, dalla società civile e da un pezzo di movimento che ha realizzato una rivoluzione gentile”.

Voglio condividere con assessori e consiglieri – ha sottolineato Paola Briganti – la costruzione del metodo della legalità. C’è stata la volontà di costruire percorsi che potessero dare ai cittadini la certezza della parità di trattamento davanti l’amministrazione. Oggi abbiamo la velleità di scaricare a terra i risultati di questo metodo e in questo scalpitiamo”.

Del programma ha parlato Rita Di Rosa, che ha sottolineato come sia stato delineato nel corso di più di un anno e che si basa su alcune parole chiave: sostenibilità, partecipazione, digitalizzazione. “Governo del territorio – ha spiegato – non è legato solo all’urbanistica, ma all’ecologia, alla pianificazione urbana, alla partecipazione. Il turismo deve essere sviluppato in maniera sostenibile. Abbiamo previsto una fruibilità maggiore per esempio del Parco nazionale. Lo sviluppo economico deve passare dalla transazione ecologica. E ancora abbiamo pensato all’industria farmaceutica e all’agricoltura 4.0. Alle politiche sociali come sono state intese negli ultimi anni: come sostegno e non come assistenza, perchè crediamo nella persona e nelle sue capacità. E ancora sono state delineate le linee guida e i progetti nel campo dell’istruzione e dell’integrazione. Tra gli strumenti per realizzare tutto questo c’è sicuramente il Pnrr”.

LA LISTA

1 ORTU LA BARBERA ELETTRA
2 BRIGANTI MARIA PAOLA
3 BELLINI DARIO
4 CASTALDO FRANCESCO
5 PROIETTI GIANMARCO
6 RANIERI EMILIO
7 ARAMINI MARINA
8 CAMPAGNA VALERIA
9 CAPUCCIO MARCO
10 D’ACHILLE FABIO
11 DI RUSSO EMANUELE
12 GRENGA CHIARA
13 ISOTTON LORETTA ANGELINA
14 MONTEFORTE GABRIELLA
15 RINALDI GIANNI
16 BONIFACIO FAUSTO
17 BURCHIETTI ELISABETTA
18 CATENACCI UGO
19 CHIMERA ANDREA
20 COLETTA FLORIANA
21 CRESCENZO CIRO
22 CRISTOFALO PATRIZIA
23 DAMIANO MATTEO
24 DE MASI CARLO
25 DI FOLCO MILENA
26 FABIETTI PAOLO
27 FERRARI MASSIMO
28 LUCIANI GIANCARLO
29 MILANI MARCO
30 PARISI ROSA
31 PEREZ ROMINA
32 VARGIU MAURIZIO

Silvia Colasanti
Silvia Colasanti
Giornalista pubblicista dal 2009 ha cominciato a scrivere nel 2005. Laureata in Scienze politiche, con un Master in Diritto europeo, ha lavorato per tre anni (tra le altre esperienze) nella redazione de Il Tempo Latina, poi come redattrice al Giornale di Latina. Si occupa essenzialmente di cronaca, in particolare di cronaca giudiziaria

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