mercoledì 29 Marzo 2023

Elezioni Cisterna, Fazzone presenta Cirilli: “Merolla ormai solo”. Ma non tutti concordano…

di Giusy Cavallo – La situazione di Forza Italia a Cisterna è esemplificativa di quello che sta vivendo il partito a livello nazionale. Uno scisma vero e proprio al quale va ad aggiungersi l’esodo verso il Nuovo Centrodestra che ha pescato a piene mani dalle fila forziste.

A Cisterna al momento – ma le cose cambiano in fretta – la situazione di Forza Italia è la seguente: un candidato Antonello Merolla, designato dal partito nazionale, nella persona di Altero Matteoli, che sancisce che i sindaci uscenti vadano ripresentati, e un secondo candidato, Antonio Cirilli, proclamato dal coordinatore regionale, Claudio Fazzone, e dagli alleati del momento Michele Forte dell’Udc ed Enrico Tiero del Nuovo Centrodestra.

Merolla, infatti, se può godere del sostegno del partito nazionale e di Renato Brunetta, con cui è imparentato, non è ben visto nel territorio dove secondo Fazzone “non c’è rimasta una persona con lui; l’intera coalizione che lo ha sostenuto non c’è più. Chi governa un partito lo fa in maniera intelligente. Se i quadri dirigenti mi hanno detto che non c’è una possibilità di fare una coalizione intorno al nome di Merolla, io non posso che trovare una soluzione”.

Non è della stessa idea Alvaro Damiani, ex assessore e consigliere comunale del Comune di Cisterna e forzista della prima ora, secondo cui i simpatizzanti del partito a Cisterna sono andati via per colpa di Fazzone e non di Merolla.

“La sezione di Cisterna del Popolo della Libertà, o Forza Italia, è commissariata ormai da anni – dice Damiani –, il partito è stato assente troppo tempo dalla città eppure oggi il coordinatore Regionale Claudio Fazzone viene ad imporre il nome di un candidato Sindaco (Antonio Cirilli, che conosco personalmente e contro il quale non ho assolutamente niente), che tra l’altro viene dall’area di Alleanza Nazionale”.

Se il partito ha perso pezzi a Cisterna in questi ultimi anni, è solo colpa di Fazzone. I consiglieri comunali ed simpatizzanti (fra i quali ci sono anche io) hanno scelto di uscire dal Pdl e dalla sua estensione politica rappresentata oggi da Forza Italia, proprio perché era ed è un partito allo sbaraglio, dove nessun dirigente è stato capace di ricomporre le fratture e ridimensionare i personalismi. Ieri il Senatore Fazzone ha imputato questa diaspora di personaggi politici al Sindaco Merolla, ma io credo di conoscere meglio la situazione di Cisterna, sicuramente più di lui che in città ci viene solo quando si tratta di imporre le sue decisioni”.

 SPECIALE ELEZIONI CISTERNA

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