Il Segretario del PD Latina e candidato alle elezioni comunali, Leonardo Majocchi punta su temi condivisi per conquistare gli elettori.
“L’inizio della campagna elettorale – ha scritto in una nota – ha innescato l’avvicendarsi, da parte di candidate e candidati, di ogni genere di proposta. Al di là dei soliti messaggi riciclati, però, credo sia necessario lanciare un appello affinché tutte le forze politiche abbiano il coraggio di assumere responsabilità politiche trasversali. Anche su argomenti, troppo spesso, taciuti nel dibattito pubblico. Le morti bianche (che spesso sono veri e propri omicidi) e gli infortuni sul lavoro, sono una delle piaghe più brutte del nostro paese. Ma anche del nostro territorio come dimostrato, recentemente, da alcuni spiacevoli episodi di vite spezzate prima del tempo e di famiglie distrutte. È di queste ore la notizia dell’arresto, da parte dei NAS di Latina, di sette persone colpevoli di aver nascosto un infortunio mortale di un operaio edile di 67 anni (Sonnino), coprendo ed attribuendo ad un malore la sua morte”.
“Il Partito Democratico di Latina – assicura Majocchi – assume ed assumerà su di sé il tema della sicurezza sul lavoro come cardine del suo agire. A tutti i livelli. Come ha già dimostrato di fare in questo anno e sta facendo ogni giorno. Quasi due anni fa, come primo atto in Consiglio Comunale, presentai proprio una mozione in tal senso, che chiedeva al Comune impegni precisi. Fu approvata all’unanimità. Poi abbiamo continuato a lavorare anche fuori dal Consiglio, grazie anche alle interlocuzioni sindacali di settore: è di qualche settimana la firma tra la Provincia di Latina e le Parti Sociali e Datoriali di un Protocollo per la regolarità e la sicurezza del lavoro negli appalti pubblici. Un protocollo all’avanguardia che garantirà un monitoraggio costante dei flussi di manodopera sui cantieri contrastando il lavoro nero e per cui abbiamo molto lavorato assieme alla Federazione Provinciale del PD, con il Segretario Sarubbo ed i Consiglieri Provinciali Magliozzi ed Afilani che ci impegniamo ad estendere, come modello, ad altre associazioni datoriali e categorie”.