Proprio nel bel mezzo della corsa verso il secondo mandato da Sindaco di Latina, Damiano Coletta, perde pezzi importanti della sua maggioranza.
L’ultimo addio è stato presentato da Maria Grazia Ciolfi, consigliera comunale con mandato sindacale alle Politiche ambientali, patrimoniali, urbanistiche e produttive della marina di Latina nonché vice presidente delle commissioni trasporto e sicurezza e governo del territorio e lavori pubblici.
Le motivazioni riportate nella sua lunga nota di commiato ricordano a grandi linee quelle dell’ex assessore all’Ambiente, Roberto Lessio, che già aveva fiutato il flirt con il PD, e del consigliere Salvatore Antoci per il quale è stato “sputtanato il civismo”. Entrambi, insieme a Ciolfi, hanno contribuito alla fondazione di Latina Bene Comune e tutti sono concordi sul cambio di rotta del sindaco Coletta una volta insediatosi.
LBC è nato infatti come movimento civico dalla ferrea volontà di un gruppo di residenti di non “fare politica” ma “fare concretamente” per la città.
Un bene comune, insomma, che con Damiano Coletta si è trasformato in pragmatismo e demagogia.
Le tante promesse non mantenute e il decadimento in cui versa la città, ha deluso chi ha creduto e votato il medico, forse nella convinzione che fosse in grado di rimetterla in salute.
Ma visti i risultati, a questo punto, non sarebbe il caso di pensare ad una nuova estensione dell’acronimo del movimento in “Latina Beffa Comune”?