venerdì 31 Marzo 2023

Economia, piccoli segnali di ripresa

di Lucio Fava del Piano – Piccoli segnali di ripresa per l’economia italiana. Certo non si può parlare ancora di movimenti decisivi, ma la concomitanza di diversi elementi nella stessa giornata contribuisce a tratteggiare un quadro che nell’insieme appare quantomeno incoraggiante.

Il primo segnale è che nel terzo trimestre 2013, vale a dire il periodo compreso tra luglio e settembre, il prodotto interno lordo italiano non è calato rispetto al trimestre precedente. Non è un dato per il quale fare salti di gioia, ma è improtante rilevare come questa “crescita zero” sia la prima frenata a un calo che andava avanti in modo costante dal settembre 2011. In altre parole, dopo 2 anni di cali uno dietro l’altro, almeno la caduta si è interrotta, se pur non è ancora iniziata la risalita. Su base annua, il Pil è in calo dell’1,8%, in miglioramento rispetto al -1,9 rilevato nel trimestre precedente.

Un dato, quello sul Pil, cui si accompagna un’altra buona notizia proveniente dall’industria: a ottobre, infatti, la produzione industriale è cresciuta dello 0,5% rispetto al mese precedente, confermando il trend positivo già iniziato in settembre. Il saldo resta negativo – è la 26esima volta consecutiva – su base annua, ma la caduta rallenta allo 0,5%, e anche qui si tratta del dato migliore dall’agosto 2011.

Infine, buone notizie arrivano anche dai titoli di Stato, con lo spread tra i Btp decennali e i corrispettivi Bund tedeschi che si è ristretto fino a 225 punti base (ieri aveva chiuso a 228 punti), mentre il rendimento dei titoli di Stato italiani è stato fissato al 4,08%. Anche in questo caso siamo tra i valori più bassi registrati nell’ultimo biennio.

In ogni caso, rondini che non fanno primavera. Se l’Istat, che ha diffuso i dati sul Pil e produzione, afferma che “la fine della recessione non può ancora essere dichiarata”, ancora più prudente è apparso il Presidente di Confindustria Squinzi, il cui laconico commento è stato che “non possiamo dire che siamo fuori dalla crisi”. Più ottimista il Ministro dell’Economia Saccomanni, secondo il quale “nel quarto trimestre l’andamento del Pil sarà positivo” e “con la ripartenza delle imprese potranno finalmente arrivare miglioramenti per l’occupazione”.

Roberto Miscioscia
Classe 86, imprenditore. Esperto di comunicazione. Osservatore delle dinamiche sociali. Amo la filosofia e mi appassionano le neuroscienze. Il mio libro preferito è MINSET di Carol Dweck... il mio film preferito LIMITLESS.

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