La Regione Lazio torna a TUTTOFOOD per promuovere l’agroalimentare di qualità tra “tradizione e innovazione”.
In questo evento per il food, la Provincia pontina nota al mondo per i suoi prodotti di eccellenza, riconosciuti dop e doc, è presente con due sole aziende, una di Cori che produce caffè e una di Borgo San Donato, che realizza prodotti caseari.
Le Eccellenze pontine, di fatto, restano a casa e alla Fiera del food di Milano saranno assenti. Non ci saranno il vino e l’olio locali premiati ovunque, non ci sarà l’Agricoltura di eccellenza con i prodotti di Terracina come le fragole Favette, non ci sarà la mozzarella di Bufala, non ci sarà il Prosciutto di Bassiano, i KiwiIGp, i carciofi di Sezze, le salsicce di Monte San Biagio, le olive di Gaeta, la cicerchia di Campodi mele, le lenticchie di Ventotene, il Sedano bianco di Sperlonga, l’arancio biondo di Fondi.
Il Lazio si confronta a Milano su tradizione e innovazione, questo i due temi chiave scelti per raccontare il Lazio a TUTTOFOOD, in programma nei padiglioni di Fiera Milano, nel nuovo polo fieristico di Rho Pero, dall’8 all’11 maggio 2023. La manifestazione, giunta all’ottava edizione, è uno tra gli appuntamenti di riferimento per il mercato internazionale del food&beverage, per la quale sono attesi quest’anno 2.500 brand e oltre 700 hosted buyer provenienti da 77 Paesi. Ma la provincia di Latina, raramente tanto rappresentata in consiglio regionale e anche nella giunta, resta al palo.
La Regione Lazio, in collaborazione con Arsial, si presenta alla kermesse milanese con due spazi istituzionali (Hall 1 – stand L13-M22 e U20-T14), una collettiva composta da 27 aziende di eccellenza e un ricco programma di iniziative di animazione, con l’obiettivo di promuovere il territorio, il settore agroalimentare e lo straordinario Agrifood della nostra regione.
Il PROGRAMMA
Nell’intento di valorizzare al meglio le eccellenze della nostro territorio e le produzioni delle aziende laziali presenti in fiera, Regione Lazio e Arsial hanno ideato un ricco programma di iniziative di intrattenimento, divise tra cooking show e degustazioni guidate, che animeranno i due spazi istituzionali del Lazio a TUTTOFOOD per tutta la durata della manifestazione.
Un programma che coinvolgerà direttamente i produttori laziali presenti a TUTTOFOOD, protagonisti dei diversi appuntamenti, attraverso una proposta della loro gastronomica basata sulle loro produzioni: a marchio DOP, DOC, IGP oppure composta da prodotti tradizionali (PAT), biologici o di qualità. Alcuni dei quali a marchio “Natura in Campo – i prodotti dei parchi”: marchio di certificazione regionale, pensato per valorizzazione agroalimentari sostenibili e tradizionali provenienti dai territori delle aree naturali protette e dai siti Natura 2000.
IL LAZIO E IL SUO AGRIFOOD
L’Agrifood laziale, erede di una tradizione enogastronomica millenaria, è caratterizzato da un’ampia gamma di prodotti di qualità, da un forte legame con i territori e da una spiccata propensione per l’innovazione, spesso finalizzata alla ricerca di sostenibilità, che è anche il tema portante di Tuttofood 2023. Il Lazio è terra di eccellenze e grandi produzioni, che compongono un patrimonio agroalimentare tra i più ricchi del Paese, che vanta: 14 DOP, 13 IGP, 3 STG e 458 PAT (Prodotti Agroalimentari Tradizionali) ai quali si sommano nel comparto vitivinicolo 3 DOCG, 6 IGT, 27 DOC e 37 vitigni autoctoni.
LA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE
A TUTTOFOOD farà il suo esordio il nuovo claim “LAZIO, DOVE TUTTO HA SAPORE”, pensato per promuovere le produzioni agroalimentari della nostra regione, in sinergia con i territori di provenienza. Una sinergia che in Provincia di Latina non sembra aver funzionato.