di Redazione – Approvato il provvedimento sulla Tasi, il Comune di Latina è al lavoro per aumentare l’Irpef e portarlo dallo 0,6% allo 0,8%, il massimo consentito dalla legge. La denuncia arriva dal capogruppo del PD, Alessandro Cozzolino, che promette battaglia in Commissione Bilancio da parte dell’opposizione. “La scelta di aumentate l’addizionale Irpef è il metodo più semplice per un’amministrazione di fare cassa – afferma Cozzolino -. Oltre ad aumentare la percentuale dell’aliquota la proposta avanzata dalla maggioranza contiene anche la volontà abbassare il tetto minimo di esenzione”, denuncia l’esponente democratico. Il progetto presentato oggi in commissione prevederebbe di ridurre la fascia di esenti dal pagamento dell’Irpef: la soglia minima dovrebbe passare da 10 mila a 8 mila euro. “Il tutto per avere una fetta maggiore di cittadini obbligati a pagare la tassa”, attacca Cozzolino.
Il PD, afferma ancora Cozzolino, contesta la scelta di fare cassa a partire dai soldi dei cittadini. E suggerisce altri metodi: “Si poteva intervenire in mille modi: partendo dai risparmi, tagliando gli sprechi, utilizzando bandi e gare interne per non fare cento costosi affidamenti. Se proprio si voleva aumentare l’addizionale IRPEF lo si poteva fare in maniera graduale”. Il capogruppo del PD insiste con la volontà di tutelare i redditi minori e aumentare l’aliquota solo per chi dichiara cifre importanti. “In questo modo la maggioranza, invece, colpisce tutti allo stesso modo con una tagliola che andrà a penalizzare i più deboli e con un reddito minimo”, attacca ancora Cozzolino, in conclusione del suo intervento.