sabato 30 Settembre 2023

Di Giorgi, sfiducia rinviata. Con la scusa dell’emergenza rifiuti il sindaco prende tempo

di Eleonora Spagnolo – Una farsa, un nulla di fatto. E Di Giorgi ancora in carica. Così può essere descritta la seduta del Consiglio Comunale che doveva discutere la sfiducia al sindaco. Alla fine è passata la richiesta del Sindaco di rinviare la sfiducia. Ed è passata con 13 voti favorevoli, 11 contrari e 7 astenuti. Ad astenersi Forza Italia, tranne Lodi e Furlanetto che hanno votato a favore, decidendo di fatto la sospensione. E’ un segnale di distensione tra Forza Italia e il sindaco Di Giorgi. E un’altra sconfitta del tutto inaspettata per il PD, contrario al rinvio.

Una discussione sulla sfiducia che di fatto non è neanche iniziata. Prima una sospensione per una riunione con il Prefetto in nome dell’emergenza rifiuti. Poi il pomeriggio si torna in aula, giusto il tempo perché Ncd chieda una nuova sospensione aggiornare i suoi consiglieri sull’esito dell’incontro. Forza Italia vota a favore, esce dall’aula e si ripresenta solo alla seconda chiama. È il segno che il colpo di scena è nell’aria

Cirilli_De_Amicis_RussoQuando la seduta finalmente si apre Giovanni Di Giorgi rende nota la posizione del Prefetto sulla questione di Latina Ambiente: “Non c’è emergenza rifiuti ma ci stiamo andando incontro se non prendiamo provvedimenti – ha spiegato il sindaco -. Al Prefetto ho detto che dovevamo decidere se questa situazione doveva essere presieduta dal primo cittadino o l’aula avrebbe fatto la sua decisione andando avanti con la mozione di sfiducia e il tavolo sarà presieduto dal Commissario. Capite bene che non è la stessa cosa. È nostro interesse portare a soluzione una problematica importante come quella della difficoltà lavorativa per i lavoratori di Latina Ambiente e l’emergenza rifiuti. Chiedo all’aula di decidere se non sia il caso di rinviare questo consiglio e dare la possibilità al sindaco di sedersi al tavolo per quanto riguarda la situazione del problema lavoratori e rifiuti. Consapevoli che rischiamo di lasciare questa tematica al commissario”.

Il dibattito a quel punto si è concentrato su quelle che Fabio Cirilli ha definito “schermaglie procedurali”, ovvero se fosse possibile rinviare o meno la mozione di sfiducia. È stato necessario l’intervento del segretario generale Pasquale Russo per risolvere il dilemma: la mozione deve essere discussa entro 30 giorni dalla sua presentazione quindi si può rinviare. È il PD a chiedere che la mozione sia discussa. “Chiediamo che la nostra mozione sia messa in votazione. Se le forze politiche lo ritengono la bocciassero. Se emergenza c’è, è bene che si capisca se la deve governare un sindaco o un commissario”, questo l’intervento di Alessandro Cozzolino a cui si sono accodati tutti i colleghi di partito. “Forza Italia si asterrà sulla proposta del Sindaco ma rimane ferma la voglia di discutere la mozione di sfiducia in una data certa da ricalendarizzare” spiega, invece, il capogruppo azzurro Giorgio Ialongo. Anche Marino Di Girolamo ha ribadito che Forza Italia non intende sottrarsi alla discussione sulla sfiducia, che però vuole sia ricalendarizzata. E chiede anche certezza sui tempi e i risultati del tavolo tecnico per gestire l’emergenza rifiuti.

Ma stavolta incredibilmente ha prevalso la linea di Di Giorgi: la mozione di sfiducia è stata rinviata perché il sindaco ora deve gestire un’emergenza rifiuti che non c’è ma potrebbe crearsi a breve. Un colpo di scena difficilmente ipotizzabile alla vigilia e che di fatto consente a Di Giorgi e Forza Italia di prendere tempo per ricucire gli strappi che si erano creati. Con buona pace del PD.

Eleonora Spagnolo
Eleonora Spagnolo è parte della redazione di LatinaQuotidiano dal 2014. Qui ha alimentato la sua passione per il giornalismo, l'informazione e il web. Nei suoi studi figurano una laurea in Editoria Multimediale e Nuove Professioni dell'Informazione e un master in Web & Social Media Marketing.

CORRELATI

spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
spot_img