di Francesco Miscioscia – Latina si prepara al Natale e, prima ancora, a festeggiare il suo 82esimo compleanno il 18 dicembre. Anzi, in condizioni normali si preparerebbe all’atmosfera di festa, ma quest’anno le cose sono un po’ diverse. La città è da due mesi in attesa che l’amministrazione riprenda a lavorare a pieno ritmo. Sono trascorsi “solo” 48 giorni dalle dimissioni “irrevocabili” di Di Giorgi ed esattamente due settimane dal Consiglio Comunale che gli ha rinnovato la fiducia. Un tempo decisamente lungo che ha bloccato la città in modo palpabile.
Intanto sui giornali fioccano articoli di ipotetiche, reali e inventate trattative. Ormai neppure i giornalisti sanno cosa scrivere perché sono mesi che parlano di voci di corridoio e di supposizioni. I nuovi ingressi in Forza Italia spostano gli equilibri e, quando sembrava che si era arrivati ad una quadra, ecco che sono ricominciati incontri e discussioni per aggiudicarsi la poltrona di assessore o vicesindaco. In barba, ovviamente, alla giunta di soli tecnici, la sola condizione che Di Giorgi era disposto ad accettare per ritirare le dimissioni.
Ma adesso sembra che il sindaco sia pronto a farci il regalo di Natale: una bella giunta “nuova di zecca” sotto l’albero. E sarebbe anche ora visto che Latina è arrivata a dicembre inoltrato senza guida, senza un calendario di eventi per Natale ma in compenso con molte inchieste che macchiano il Comune. La nostra città, che è anche quella di Di Giorgi, non merita un tale affronto.