Desirée era vergine poco prima di morire. Questo l’esito dell’autopsia effettuata sul corpo della giovane di Cisterna, morta a 16 anni in uno stabile abbandonato del quartiere San Lorenzo a Roma.
La rivelazione arriva da Dagospia, che anticipa un articolo in uscita sulla rivista Giallo il prossimo 2 gennaio 2019.
“Desirée è deceduta a seguito di una crisi cardiocircolatoria. Inoltre, nel corso dell’esame autoptico, si è riscontrata una recentissima rottura imeneale”, si legge sul sito.
Il dettaglio smentisce una volta per tutte le tante ricostruzioni fatte sulla vita di Desirée. Ma potrebbe invece aggravare la posizione degli indagati, che hanno abusato di lei poco prima che morisse, stordita da un mix di droga letale.
Per la sua morte rimangono in carcere quattro persone, ma per due di loro è caduta l’accusa di stupro di gruppo, rimane solo quella di abusi aggravati dalla minore età.
Un pusher italiano è invece agli arresti domiciliari.
Ma la vicenda è ancora lontana dalla verità.