Rigettata la richiesta di scarcerazione per Yusif Salia, il ghanese coinvolto nell’omicidio di Désirée. La 16enne di Cisterna è stata trovata morta nel quartiere di San Lorenzo a Roma dopo aver assunto un mix letale di droga e farmaci.
Salia resta dentro per ora per la detenzione di sostanza stupefacente. Quando è stato arrestato infatti gli investigatori avevano trovato anche 11 chili di marijuana. Sulla richiesta di scarcerazione, sempre al tribunale del Riesame, relativa invece alle accuse di omicidio, violenza sessuale e cessione di droga, il ricorso è stato fissato il 29 novembre.
L’accusa di omicidio era caduta per Chima Alinno e Brian Minteh, due dei quattro arrestati per la morte di Desirée. L’imputazione è stata invece confermata a carico del senegalese di 26 anni, Mamadou «Paco» Gara.