L’intervista che è uscita questa mattina sul settimanale Grazia della mamma di Désirée è stata smentita dall’avvocato della famiglia, Valerio Masci.
Le parole della donna erano state anticipate anche dai quotidiani locali, che avevano saputo dell’articolo che sarebbe uscito oggi, 1 novembre. “Era stato proposto un testo alla mia assistita – ha detto Masci – ma non è stato approvato né da lei né tanto meno da me. La signora – ha continuato il legale – è chiusa in un silenzio stampa. Non vuole rilasciare dichiarazioni per ora, anche per non intralciare le indagini”.
L’avvocato ha spiegato di aver presentato una diffida al direttore del settimanale. Una vicenda molto seria che sarà di certo chiarita nelle sedi opportune. Al funerale la mamma della 16enne trovata morta in uno stabile abbandonato del quartiere San Lorenzo a Roma, aveva detto che Désirée era stata violentata due volte, anche dopo il decesso: con le menzogne e le cattiverie scritte su di lei e più volte la famiglia aveva chiesto un silenzioso rispetto. L’intervista era apparsa quanto meno non coerente con queste parole.
Continuano intanto le indagini alla ricerca dell’uomo, un italiano sembra, Marco sarebbe il suo nome, che avrebbe fornito alcune pasticche poi usate per il mix letale di droga dato alla minorenne. Dovrà essere fissato di nuovo, poi, l’interrogatorio del quarto uomo arrestato per omicidio, violenza sessuale e cessione di sostanze stupefacenti. L’esame dell’indagato era stato rinviato per questioni di salute.