L’accusa nei confronti di Sebastin Bozdog, arrestato perché ritenuto responsabile dell’uccisione di Marius Airinei, al Felix, è stata derubricata. L’uomo non dovrà più rispondere di omicidio in concorso, ma del reato di rissa. Oggi il giudice del Tribunale di Latina, Mara Mattioli, ha revocato per il cittadino romeno anche i domiciliari, concedendogli, su richiesta dell’avvocato Francesco Pietricola, gli obblighi di firma.
Nel dispositivo il gip Mattioli spiega che nonostante permangano le esigenze cautelari, la consulenza tecnica disposta dal pubblico ministero evidenzia un coinvolgimento diverso dell’indagato rispetto a quanto era emerso in un primo momento. Il risultato arriva dopo due consulenze, una della difesa, del professor Emiliano Giardina, che ha evidenziato come non ci fossero tracce del dna di Bozdog sul corpo o sui vestiti della vittima e una del pubblico ministero che ha chiesto la riqualificazione del reato.
A questo punto l’unico indagato con l’accusa di omicidio resta Gheorghe Tirim, che è ancora in carcere.
Il delitto avvenuto durante l’elezione di Miss Romania sarebbe stato commesso per futili motivi: forse uno sguardo di troppo nei confronti di una ragazza durante una serata di festa in discoteca. E tra gli indagati c’è anche una terza persona accusata di favoreggiamento. Dopo la coltellata ricevuta Airinei all’arteria femorale qualcuno aveva pensato di spargere sul sangue rimasto a terra della segatura.