Vertenza Solera Italia, il presidente della Provincia di Latina, Carlo Medici, chiede l’intervento del ministro del lavoro.
L’azienda di Minturno ha avviato una procedura di licenziamento di 7 dipendenti nell’ambito di un piano di ristrutturazione aziendale.
“Desidero portare alla sua attenzione – scrive Medici nella nota – la difficile situazione che sta vivendo in questi giorni un gruppo di lavoratori della Solera Italia, multinazionale specializzata nell’evoluzione digitale del settore assicurativo, i quali oltre al dramma dell’emergenza Covid19 sono stati coinvolti in una procedura di licenziamento avviata dall’azienda solo qualche giorno prima che il Governo varasse le misure di contenimento dell’epidemia”.
In queste ore sono tantissimi gli esponenti politici ed istituzionali ad aver preso posizione in merito.
“Dalle notizie in mio possesso, la Solera Italia non si trova in uno stato di sofferenza, anzi i suoi bilanci risultano in attivo, tanto da aver conseguito un 10% di guadagno in più rispetto all’anno precedente. Questa mattina, durante una call insieme ai lavoratori alla quale, tra gli altri, ha preso parte anche il sottosegretario al Ministero dello sviluppo Gian Paolo Manzella, è stata illustrata la situazione e fatta una sintesi degli incontri già avvenuti presso il Ministero”.
Tutti gli interlocutori si sono dichiarati contrari ad ogni licenziamento di personale, soprattutto nell’attuale contingenza, nella quale i lavoratori si verrebbero costretti a fronteggiare oltre all’emergenza anche la perdita del lavoro e l’impossibilità di poterne cercare un altro.
“Chiedo quindi – scrive ancora Medici – un suo urgente intervento presso la Solera Italia anche in vista dell’incontro che si terrà domani, 23 aprile, presso il suo Dicastero, incontro che potrebbe essere decisivo per l’esito di questa importante trattativa. La situazione – conclude il presidente Medici – necessita del sostegno di tutte le istituzioni per la salvaguardia dei posti di lavoro affinché si faccia percepire ai vertici societari che, mai come in questo momento, occorre essere responsabili per evitare ulteriori, gravi conseguenze per i lavoratori e le loro famiglie oltre che per l’economia del territorio già messa a dura prova”.