Il Green pass diventerà obbligatorio per poter svolgere tutta una serie dii attività che comportano il rischio assembramenti. Così, come in Francia, gli italiani dovranno adeguarsi e, se non vogliono rinunciare a cenare fuori (all’interno), a frequentare cinema e teatri e tornare ai concerti, saranno in qualche modo obbligati a fare il vaccino.
Sono troppe le persone che ancora tentennano e la variante Delta potrebbe correre più veloce, per questo la soluzione è la stessa adottata in Francia da Macron. Green pass obbligatorio (rilasciato sembra soltanto dopo la seconda dose), anche per i viaggi in treno, in nave o in aereo. Per ora non servirà per autobus e metropolitane, ma a settembre se la Delta diventerà più forte, non è detto che non cambino le regole. Sarà poi obbligatorio nelle discoteche e nelle palestre.
L’accordo al governo sembra chiuso anche se non mancano le polemiche dell’ultima ora. C’è già anche la data in cui dovrebbe entrare in vigore: il 26 luglio. E sono previste multe salate per chi non rispetterà le regole. Il green pass dovrà, infatti, essere esibito al momento di entrare nei luoghi a rischio o di salire a bordo, proprio come avviene adesso con la misurazione della temperatura.
In caso di controllo delle forze dell’ordine, chi ne è sprovvisto rischia una multa fino a 400 euro e il gestore dell’attività potrebbe subire la chiusura per 5 giorni.