Scatta l’ipotesi di lottizzazione abusiva per le tre villette realizzate a Cori all’interno dell’ex cava di via Lago Vetere. Il sostituto procuratore Gregorio Capasso, dopo gli accertamenti dei carabinieri forestali del Nipaf, ha aperto un’inchiesta e iscritto nel registro degli indagati tre persone. Si tratta di un dirigente comunale, del proprietario delle strutture e del il progettista e direttore dei lavori.
Prima del 2015 alcuni manufatti nella zona erano stati sanati, per altri c’erano ordinanze di demolizione. Nel 2015 invece il dirigente ha firmato il cambio di destinazione d’uso, rilasciando il permesso a costruire per le tre abitazioni, di 60 metri quadrati ciascuna. Secondo il Nipaf però in base al piano regolatore generale, Prg, l’area è a destinazione agricola e quindi non sarebbe possibile edificare.