Si torna a discutere del futuro della Corden Pharma.
Il 30 aprile è stato organizzato un incontro tra i vertici dell’azienda e i sindacati di Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Confail.
L’obiettivo è fare il punto della situazione dopo l’intesa raggiunta al Ministero e dopo lo stanziamento delle risorse per la cassa integrazione.
Il piano concordatario che Corden doveva presentare entro il 12 marzo slitta al 12 maggio.
188 licenziamenti erano stati congelati.
Intato è partita la cassa integrazione straordinaria per un numero massimo di 400 persone.
Previsto, stando l’intesa, il ripristino di tutti gli accordi di 2 livello, già disdettati dall’azienda di Sermoneta a partire dal primo febbraio di quest’anno, ad eccezione del premio di produzione e della 14 mensilità che verrà sospesa per tutta la durata dei 5 anni del concordato e verrà ripristinata, per tutti i dipendenti ad oggi in forza, al primo gennaio 2024 rimodulata come prevede il contratto collettivo nazionale del lavoro della categoria.