Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Mauro Buschini, ha approvato due varianti ai piani regolatori di altrettanti consorzi industriali, illustrate all’aula dall’assessore all’urbanistica Massimiliano Valeriani.
Tra queste quella riguardante il consorzio del sud pontino, in particolare l’agglomerato di Gaeta.
Si tratta di cambi di destinazione d’uso di alcune aree. Una zona dove era previsto verde attrezzato, all’interno dell’ex raffineria Agip, è adesso destinata a nuovi insediamenti di attività produttive, un’altra in località Vivano viene riservata ad attività commerciali. Una terza, in località Zinnone, al contrario diventa destinata a verde attrezzato e parcheggi.
Inoltre sono previste due nuove rotatorie su via dell’Agricoltura per migliorare la viabilità interna del consorzio.
E’ previsto, secondo quanto prescritto dal Comitato regionale per il territorio, un adeguamento complessivo della viabilità per far fronte al prevedibile incremento dei flussi di traffico.
Nel corso dell’esame della delibera sono stati approvati due emendamenti proposti dal consigliere del M5S, Gaia Pernarella, sull’installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici sulla viabilità del consorzio, sul trattamento delle acque reflue delle produzioni industriali.
Un giudizio positivo e’ stato espresso nel corso della discussione da Giuseppe Simeone di Forza Italia per il quale, “con questa variante si chiude una pagina vergognosa per la zona di Gaeta”.
Per Orlando Tripodi della Lega si tratta “di un provvedimento che ridà dignità al territorio di Gaeta”.
Favorevole anche Enrico Forte del Pd. Contrario il M5s. Secondo Gaia Pernarella “non si tratta di un’attività di recupero di una zona degradata, un centro commerciale non serviva a quel territorio“.