Niente rilascio per Claudio Rainone e Mario Graziano Esposito, che restano agli arresti domiciliari nell’ambito dell’inchiesta sui concorsi Asl.
Lo ha deciso il Tribunale del Riesame di Roma che oggi ha preso una decisione in merito alla richiesta, avanzata dai legali dei due imputati, di annullamento dell’ordinanza firmata dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina Giuseppe Cario.
Ricordiamo che i due, rispettivamente dirigente della Uoc Reclutamento e funzionario della stessa unità operativa dell’Azienda sanitaria, rivestivano il ruolo di presidente e segretario della Commissione di esame; nei loro confronti c’è l’accusa di falsità ideologica in atti pubblici e rivelazione di segreti d’ufficio, entrambi nella forma aggravata per avere rivelato ad alcuni candidati gli argomenti del colloquio orale.