Claudio Moscardelli e l’ex dirigente Claudio Rainone restano ai domiciliari. E’ questa la decisione dei giudici del Tribunale del Riesame di Roma arrivata lo stesso giorno della discussione del ricorso presentato dagli avvocati Renato Archidiacono, Leone Zeppieri e Stefano Mancini. I difensori avevano chiesto l’annullamento della misura cautelare.
Non sono riusciti però a convincere i giudici che, una volta visionate le carte e in particolar modo messaggi e intercettazioni tra i due indagati, hanno deciso di tenerli ai domiciliari.