Purtroppo per inadempienze del Comune di Latina, la Regione Lazio ha revocato la concessione di un finanziamento di oltre 53.000 euro per i lavori edili necessari a restituire alla comunità una casa confiscata alla criminalità sita in via Gorgoglicino. Se consideriamo che il totale del preventivo era 70.000 euro di fatto sono stati persi oltre i due terzi dell’importo necessario.
Una pessima gestione amministrativa alla quale si unisce per di più un messaggio negativo anche dal punto di vista morale.
La verità è che la storia degli ultimi 20 anni del nostro comune è ricca di finanziamenti assegnati e poi revocati.
Solo per l’edilizia scolastica ad esempio sono stati persi oltre 4,5 milioni di euro se a quelli dell’era Coletta si aggiungono anche quelli dell’epoca Di Giorgi.
Intanto ciò che resta alla città sono scuole che spesso cadono a pezzi.
Sprechi che gridano vendetta certo ma soprattutto che ci dicono che se il nuovo sindaco Celentano non metterà mano alla macchina amministrativa e all’organizzazione c’è da scommettere che le occasioni mancate con i fondi in arrivo dal PNRR si moltiplicheranno e la beffa per i cittadini sarà ancora più grande.
Ci hanno sempre raccontato che molte cose non si possono fare per mancanza di denaro ma questo è vero solo in parte. Molte non si sono fatte per mancanza di capacità e di organizzazione.