La situazione del personale del Comune di Latina desta qualche perplessità in Nicoletta Zuliani. “Nella Commissione Personale di questa mattina abbiamo appreso direttamente dalle parole dell’Assessora Briganti che la microstruttura (l’assegnazione del personale nei vari servizi e delle posizioni organizzative) sarà pronta per il 30 giugno; a luglio avremo completato le ultime 4 assunzioni a chiusura del piano delle assunzioni, e che a settembre 2018 saranno pagate le progressioni economiche orizzontali. Il ritardo di queste ultime a causa di alcuni dipendenti che hanno fatto ricorso. Purtroppo la volontà dell’amministrazione di far sembrare tutto questo come normale, si scontra con il buon senso del padre di famiglia e con la semplice logica delle cose. Come si fa a fare un piano delle assunzioni (modificato numerose volte nell’ultimo anno) se non si parte dal fabbisogno dei dirigenti che lo comunicano in base all’analisi delle funzioni e obiettivi del loro servizio?”, richiede l’esponente del PD. Proprio i dirigenti, secondo Nicoletta Zuliani, non sarebbero stati coinvolti. Inoltre, le assunzioni fatte fino ad ora non hanno sopperito alle gravi carenze in cui si trovano ad esempio l’ufficio entrate e l’ufficio di manutenzione del verde.
“E c’è di più – aggiunge -. La forte demotivazione da parte di tutto il personale di ogni livello e settore (ne sono testimoni le richieste di trasferimenti e assunzioni presso altri comuni) è un pesante fardello che costa e continuerà a costare molto caro a noi tutti: se non si crea un senso di affezione e di appartenenza, non potremo mai dire di avere un corpo amministrativo sano. È evidente che chi è responsabile della ‘salute generale’ di questo corpo ha sonoramente fallito”.