La polemica del giorno vede protagonisti Fedez e la RAI. In occasione del concerto del Primo Maggio il rapper italiano si sarebbe scontrato con i vertici della tv di Stato per i contenuti del suo monologo di introduzione all’esibizione gratuita non adeguati al contesto.
La frase diventata “virale” che, da perfetto maritino della regina dei social network, Fedez ha divulgato è la seguente: “deve adeguarsi al sistema”.
Nel video poi sono state tagliate altre parti della telefonata, che probabilmente spiegavano il vero senso della frase degli interlocutori.
I dirigenti, infatti, ammettono di sentirsi messi in difficoltà per una questione che non è una novità per chi si esibisce in RAI.
Prendiamo ad esempio il Festival di Sanremo, dove i testi dei brani vengono selezionati in base ai contenuti e talvolta sottoposti a piccole modifiche o omissioni.
Perché in tale contesto cantanti e case discografiche tutte, che siano ospiti o concorrenti, si rendono disponibili ad adeguarsi al sistema?
Qui non si parla di brani, ma di un intervento sul palco in occasione della Festa dei lavoratori nel quale Fedez fa nomi e cognomi puntando il dito verso un partito specifico. E’ questo il motivo della contestazione e non l’argomento trattato, topic del periodo: il ddl Zan.
Della proposta di legge del deputato Alessandro Zan se n’è, infatti, già parlato anche su queste pagine nella rubrica RADAR (guarda qui).
E’ chiaro che il cantante ha voluto, o dovuto, approfittare del suo ruolo e del suo spazio sul palco di un evento storicamente di sinistra per compiacere qualche amico. In un intervento dove, sarebbe stato più onesto, mantenere in primo piano l’incresciosa e grave crisi che ha investito i lavoratori dello spettacolo.
Invece, in un momento in cui molti comuni capoluogo stanno per recarsi al voto, Fedez ha dato l’assist per fare campagna elettorale a qualche candidato.
Primo fra tutti il sindaco di Latina, Damiano Coletta, che sulla Zan non si è mai pronunciato e ora addirittura ha invitato il cantante ad organizzare un concerto a sostegno del disegno di legge.
Forse Coletta non sa, o l’ha dimenticato, o gli conviene non ricordare in questo momento ciò che nel 2011, proprio Fedez ha scritto e cantato riguardo Tiziano Ferro, qualche mese dopo il coraggioso coming out del suo concittadino di fama internazionale.
Ecco il testo: “Mi interessa che Tiziano Ferro abbia fatto outing, ora so che ha mangiato più wurstel che crauti. Si era presentato in modo strano con Cristicchi: ciao sono Cristiano non è che me lo ficchi?”.