Resta in carcere il 65enne di Cisterna arrestato per aver coltivato marijuana nel terreno alle spalle della sua abitazione. Questa mattina Tittino Polsella è comparso davanti al giudice per le indagini preliminari del tribunale Giuseppe Molfese, per l’interrogatorio.
Ha risposto alle domande del gip: “Le piante sono legali” ha dichiarato. Non dello stesso avviso il giudice che ha disposto la convalida dell’arresto e la custodia cautelare in carcere.
Erano stati i carabinieri a scoprire la piantagione con 410 piante alte circa 50 centimetri, più altre 96 di varie dimensioni all’interno di un magazzino dove l’uomo aveva organizzato una serra, con impianti di ventilazione ed illuminazione. Erano stati trovati anche 200 grammi della stessa sostanza stupefacente, pronti per essere consumati.