Continua sulla strada dell’incertezza la situazione che vive il Comune di Cisterna sotto il profilo politico.
Deleghe ritirate, mozioni di sfiducia, tensioni interne ai partiti, veti incrociati.
Sono solo alcuni degli elementi che stanno contraddistinguendo all’insegna della tensione la maggioranza capitanata dal sindaco mauro carturan.
Una formazione che qualcuno vorrebbe mutare partendo proprio dalla “rimozione forzata” del presidente del consiglio Di Cori.
A fare un pò d chiarezza mentre le voci si rincorrrono e le accuse si sommano è il portavoce di Fratelli d’Italia a Cisterna, Vittorio Sambucci.
“Fratelli d’Italia è una a Cisterna di Latina. Alla luce dei disappunti e degli attriti interni di matrice pretestuosa e individuale che nei giorni scorsi hanno portato al dibattito sulla scelta di un cambio di maggioranza e sulla possibile sostituzione del presidente del consiglio, sento il dovere di fare chiarezza. Siamo il partito della coerenza: abbiamo iniziato questo cammino a sostegno del sindaco Mauro Carturan con un accordo condiviso con un centrodestra unito insieme alla Lega e ad altre liste civiche”.
Sambucci manda un messaggio molto chiaro a chi oggi propone di disconoscere questo accordo sottoscritto il 30 aprile 2018 per fare spazio ad una nuova maggioranza con l’ingresso della Lista Del Prete e di un componente di Forza Italia.
“Una scelta priva di chiarezza e di fondamento che non ci sentiamo di condividere, soprattutto alla luce di un ingiustificato motivo che nasce solo da prerogative di natura personale e da nulla di politico. Il programma elettorale è stato rispettato in tutte le sue forme sino ad oggi. Intendiamo portarlo a termine con l’attuale sindaco Mauro Carturan e con questa maggioranza. Chi ha idee e progetti diversi abbia il coraggio di farsi da parte e di non ostacolare il buon andamento – conclude – i questa amministrazione che ha il dovere di approcciare al più presto la risoluzione dei problemi nella nostra città in questo difficile momento”.