San Felice Circeo è una delle mete turistiche più ambite del territorio pontino. Ambite ed affollate, soprattutto nel periodo estivo. E la folla è il miglior alleato del covid 19 che, non bisogna mai dimenticarlo, non è stato ancora debellato.
Un pensiero ben presente nella mente del sindaco di San Felice, Giuseppe Schiboni, che al Corriere della Sera ha dichiarato: “Se non si rispettano le regole sono pronto ad un’ordinanza sull’obbligo della mascherina all’aperto“.
Una presa di posizione netta contro l’atteggiamento dei tanti turisti che sembrano aver dimenticato i mesi terribili dl lock down. Ancora Schiboni: “Ho chiamato il Prefetto Maurizio Falco chiedendo di anticipare il comitato per l’ordine e la sicurezza”.
Una pianificazione indispensabile per non ripetere quanto accaduto lo scorso anno, quando ad Agosto i contagi salirono in maniera esponenziale…
La riunione dovrebbe tenersi prima del prossimo weekend. In prefettura si parlerà del piano di sicurezza e di quello sanitario che verranno adottati per l’estate e per il turismo in generale, in tutte le località turistiche della provincia.
Allo studio l’impiego delle forze dell’ordine ma anche di steward che avranno il compito di far rispettare le due semplici regole fondamentali della lotta alla pandemia: l’uso della mascherina ed il distanziamento.
Il provvedimento del governo sulle mascherine ne impone l’uso quando non può essere garantito il distanziamento anche all’aperto. Una eventualità che il sindaco id San Felice ha evidentemente ravvisato, tanto che ha aggiunto: “Se sarà necessario sarò costretto ad intervenire. La stagione turistica sta andando bene e non possiamo assolutamente rischiare di vanificare tutti i sacrifici fatti fino a qualche giorno fa. Il Covid non è stato sconfitto e, adesso, bisogna prevenire determinate situazioni che si verificano la sera fino a notte inoltrata e che riguardano i giovani. Chiediamo il supporto delle forze dell’ordine e cercheremo soluzioni in tempi brevi”.
