È slittata di nuovo l’udienza preliminare relativa alla opposizione all’archiviazione presentata per alcuni indagati per l’areo precipitato sull’Appia. Nell’incidente del Cessna persero la vita Umberto Bersani, di Terracina e Antonio Belcastro, di Latina.
Avrebbe dovuto decidere nella scorsa udienza il giudice Gaetano Negro. Al suo posto oggi c’era La Rosa, che però non ha potuto fare altro che rinviare al prossimo 12 aprile. C’erano infatti due difetti di notifica dell’udienza ad altrettanti indagati.
Il pubblico ministero Simona Gentile aveva chiesto l’archiviazione per tre dei sei indagati per l’areo precipitato sull’Appia tra Latina e Pontinia nel settembre del 2017. Ora gli avvocati delle parti civili, Simone Rinaldi e Claudio Pizzotti, hanno presentato la richiesta di opposizione all’archiviazione per uno dei figli di Bersani e uno dei passeggeri del veivolo che si è schiantato al suolo, che si era salvato.
La Rosa dovrà decidere per il responsabile della scuola di paracadutismo, la proprietaria dell’aereo e il meccanico dell’officina che aveva effettuato i controlli sul velivolo.
