Fannulloni con il reddito di cittadinanza, anzi no, non questa volta. Generalizzare è sempre sbagliato e a far presente che non tutti i percettori del Reddito sono lazzaroni sono i consiglieri del centrodestra di Latina, Fratelli d’Italia, Lega e Latina nel Cuore.
Il consigliere Vincenzo Zaccheo, i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Matilde Celentano, Andrea Chiarato, Patrizia Fanti, Gianfranco Antonnicola, Gianluca Di Cocco, i consiglieri della Lega Giovanna Miele, Massimiliano Carnevale, Valeria Tripodi, Vincenzo Valletta, Roberto Belvisi, Alessio Pagliari e i consiglieri di Latina nel Cuore Dino Iavarone, Renzo Scalco e Mario Faticoni
In una nota stampa raccontano la loro esperienza di cittadini con la carta gialla che scrivono ai consiglieri per mettersi a disposizione di Latina.
“Ormai da tempo ci giungono numerose richieste di percettori del Reddito di Cittadinanza i quali desiderano rendersi utili alla comunità e mettersi all’opera per il bene della nostra città – si legge nella nota stampa – in questo senso, anche a Latina – come già avvenuto in altri comuni italiani – si deve procedere con l’attivazione dei PUC, Progetti Utili alla collettività previsti per il Reddito di Cittadinanza e che predispongono una serie di interventi caratterizzati da utilità sociale, civica e solidaristica. I PUC si fondano sul presupposto e principio normativo dell’impegno dei percettori del Reddito di Cittadinanza in attività destinate a contribuire al miglioramento della qualità di vita e del benessere della comunità: un tangibile quanto significativo progetto di restituzione alla cittadinanza nonché un’occasione di crescita personale e sociale per i beneficiari di questa misura. Essi permettono infatti ai percettori di Reddito di Cittadinanza di rendersi utili in diversi ambiti, a partire da quello culturale e sociale fino ad arrivare a quello ambientale.
Ad esempio, a pochi chilometri da noi, a Frosinone, è stato avviato da qualche mese il progetto denominato ‘Evidenziando il Verde’, che si rifà direttamente ai PUC e nel quale i partecipanti si occupano di riqualificazione e cura di aree verdi comunali come aiuole e parchi, cura delle stesse attraverso la raccolta dei rifiuti di piccole e medie dimensioni, spazzamento, sfalcio dell’erba, raccolta di fogliame e, infine, attività a favore del decoro urbano come irrigazione di aree verdi e fioriere. I lavoratori sono impegnati 8 ore a settimana per una durata di 6 mesi.
Perché non dare vita ad un progetto simile anche nella nostra città, mettendo all’opera tutte quelle persone che percepiscono il Reddito di Cittadinanza e che desiderano dare il proprio contributo? In questo modo essi potrebbero partecipare a progetti a favore del benessere della collettività, rendendosi utili e migliorando concretamente lo stato di decoro di Latina”.
Centrodestra di Latina: “Molti con reddito di cittadinanza vogliono lavorare”
