Per Fratelli d’Italia la carenza di medici di base ad Aprilia, che segue le esperienze di Cori e Rocca Massima, è un disastro annunciato che conferma il modello di sanità targato Zingaretti-D’Amato.
“Già da ottobre si sapeva che ci sarebbero stati tre pensionamenti e che quindi migliaia di cittadini si sarebbero trovati ‘scoperti’ da questo punto di vista. Invece è successo il caos: uffici e centralino dell’ASL sono stati presi d’assalto per capire cosa fare – affermano i consiglieri comunali Matteo Grammatico e Vincenzo La Pegna -. Purtroppo oggi siamo all’ennesimo episodio di mala gestione della sanità pubblica da parte della Regione Lazio targata Zingaretti, che ha lasciato in balia degli eventi cittadini bisognosi di cure e certificazioni mediche. Prendiamo atto della posizione del sindaco ma lavoreremo in sinergia con i vertici del nostro partito per portare la questione sui tavoli regionali e nazionali per riuscire a risolvere questa situazione”.
“La vicenda di Aprilia ha dell’incredibile – aggiunge il senatore Nicola Calandrini -. Visto che Zingaretti e D’Amato tardano nello sbloccare questa situazione che avrebbe soluzioni ben precise, non mi resta che portarla all’attenzione del ministro della Salute Roberto Speranza con un’apposita interrogazione parlamentare. Auspico che il ministro prenda atto della grave situazione che sconta tutto il territorio della provincia di Latina per carenza di medici e strutture”.