di Daniela Pesoli – I consiglieri di “Evviva Campodimele” Emanuele De Luca, Jessica Di Fonzo e Nazzareno Carnevale non mollano sui servizi di Poste Italiane in paese, al centro di una polemica con il sindaco Roberto Zannella.
Ed è a lui che replicano dopo essere stati accusati di essere all’oscuro dell’operato dell’amministrazione in tal senso.
“Il nostro manifesto – spiegano i consiglieri di opposizione – segnalava un’importante decisione di Poste Italiane che si propone di favorire le piccole comunità estendendo i propri servizi nei piccoli comuni, dove essi sono più carenti o ancora non presenti
Se l’amministrazione in carica se ne stava occupando, cosa peraltro assolutamente normale per chi amministra un Comune, quale migliore occasione per informare i cittadini di quanto fatto e ringraziare la minoranza del suo appoggio.
Il sindaco ci ha invece accusati di non conoscere le attività dell’amministrazione. Vorremmo sapere dove e quando egli ha pubblicizzato l’iniziativa relativa a Poste Italiane, a chi l’ha comunicata e con quali strumenti ufficiali”.
Quindi il gruppo consiliare rivendica di aver portato a conoscenza un’importante novità e un’opportunità a favore dei cittadini e di chi è costretto ad attese estenuanti per godere di un servizio pubblico.
“Un sindaco con la “S” maiuscola – commentano i consiglieri – si sarebbe rallegrato della disponibilità della minoranza a contribuire per dare un servizio efficiente ai campomelani ed agli utenti in genere di Poste Italiane. Replicare, invece, in maniera livorosa, aggressiva e arrogante è una prerogativa di un primo cittadino che non riesce ancora a cambiare”.