Un servizio su scala nazionale quello di controllo realizzato durante il periodo delle Festività Natalizie dai Carabinieri NAS presso le strutture ricettive dedicate all’ospitalità di persone anziane e/o portatrici di disabilità, quali le residenze sanitarie assistite (R.S.A.) e le case di riposo. L’obiettivo era di verificare la corretta erogazione dei servizi di cura ed assistenza a tutela delle persone indifese. Secondo il comando generale, infatti, proprio in questo periodo si rileva un aumento della domanda di ospitalità di persone anziane presso strutture ricettive, a cui non sempre corrisponde il mantenimento del livello assistenziale, sia in termini di numero di operatori, anche connesso con il godimento di ferie del periodo festivo, che di qualità del servizio fornito.
Nello specifico della provincia di Latina, i militari hanno effettuato 19 ispezioni complessive, da cui sono emerse 13 strutture non conformi per irregolarità circa la posizione autorizzativa, con una presenza di ospiti maggiore rispetto al numero autorizzato, a cui si aggiunge carenza di personale addetto all’assistenza. Nel complesso sono state avanzate 5 proposte di sospensione attività e 8 segnalazioni alle autorità sanitarie locali per il ripristino delle condizioni organizzative, gestionali ed assistenziali. Contestate 2 contravvenzioni per un importo complessivo di 16.666 euro.
IN TUTTA ITALIA
Sul territorio nazionale la campagna, predisposta d’intesa con il Ministero della Salute, ha portato all’ispezione di 607 attività socio-sanitarie ed assistenziali, con particolare attenzione nei giorni festivi di Natale e Capodanno, anche in periodi serali e notturni. Verifiche che hanno permesso di individuare 152 strutture irregolari, tra RSA, case di riposo, comunità alloggio e case famiglia, pari al 25%, sanzionando 27 persone per violazioni penali e 133 per illeciti amministrativi, per complessivi 167 mila euro, riconducibili a carenze igienico/strutturali ed autorizzative, presenza di un numero superiore di anziani rispetto alla capienza autorizzata, dispositivi medici e farmaci scaduti di validità, irregolarità nella gestione degli stupefacenti, alimenti in cattivo stato di conservazione.
È stata, inoltre, disposta la chiusura di 6 strutture ricettive, risultate abusive o deficitarie in materia sanitaria e assistenziale, determinando l’immediato trasferimento degli anziani presenti presso le famiglie di origine o altre strutture idonee presenti nel territorio.