“Se sono qui a parlare con lei è solo per la professionalità e la competenza del personale medico del reparto malattie infettive dei sanitari del Santa Maria Goretti di Latina”.
Queste le parole di Vincenzo Bianchi, già onorevole e fondatore dell’omonima compagnia assicurativa che proprio nel 2022 ha compiuto 50 anni di attività.
Il 75enne imprenditore è stato colpito, infatti, nei giorni scorsi, dal covid: “Per la seconda volta – sottolinea – e nonostante il fatto che mi sia sottoposto a quattro vaccini. Questo per dire che il virus c’è ed è pericoloso. Non bisogna mai abbassare la guardia”.
Bianchi è arrivato al pronto soccorso del Goretti in codice rosso il 14 gennaio ed è rimasto un paio di giorni in isolamento: “Sono arrivato in ospedale alle due di notte – racconta – e grazie al tempestivo e competente intervento dei sanitari, già al mattino mi sentivo molto meglio. L’attacco che ho subito alle vie respiratorie, infatti, è stato decisamente pesante. Ad un certo punto, infatti non riuscivo a respirare e temo che, senza quel trasporto d’urgenza in ospedale, non ce l’avrei fatta”.
Da qui, quindi, il messaggio, diffuso anche via social, ai medici ed infermieri dell’ospedale di ringraziamento, messaggio esteso anche al direttore generale della Asl di Latina: “Voglio sottolineare non tanto la professionalità, sulla quale non si discute, ma soprattutto la grande umanità ed empatia dimostratami da tutti coloro, e parlo del personale sanitario, con i quali ho avuto a che fare nei sei giorni nei quali sono rimasto in ospedale. Si sentono spesso critiche feroci alla sanità pontina ed al Goretti in particolare. Per quella che è la mia esperienza devo solo ringraziarli di avermi salvato la vita”.