Espressioni blasfeme, bestemmie, e chi più ne ha più ne metta durante le partite di calcetto. Normale amministrazione direbbe qualcuno (e maleducazione aggiungiamo noi), ma la cosa assume la sua gravità se commessa in un campo parrocchiale.
Così il parroco della chiesa di San Biagio a Marina di Minturno ha deciso che il campo andava chiuso. E non è neanche la prima volta che accade: “Ho dovuto farlo – spiega Don Maurizio – almeno una ogni anno da quando sono parroco. So bene come chiudere non sia una soluzione, perciò l’ho chiamata ‘una decisione’”. E “non mi sento felice, anzi”. Fra l’altro “sono stato sempre convinto che è meglio che i ragazzi stiano in parrocchia, piuttosto che altrove”.
Sui propri canali social il sacerdote ha scritto: “Da oggi e fino a data da destinarsi il campo parrocchiale è chiuso. In questi anni, ho dovuto chiudere l’oratorio varie volte per maleducazione e poco rispetto, per dare un segnale agli utilizzatori del campetto.
– Atteggiamenti irrispettosi verso chiunque e senza ringraziamento. E la parrocchia ha appena acquistato delle nuove porte da gioco…
Mi dispiace dover arrivare a questa decisione: sono stato sempre convinto che è meglio che i ragazzi stiano in parrocchia, piuttosto che altrove.
Ma purtroppo, devo segnalare anche l’assenza TOTALE di disponibilità e di tempo da parte degli adulti, genitori e volontari che possano supervisionare per qualche ora i ragazzi.