di Redazione – Un corteo lungo le strade della città che coinvolge genitori, alunni, istituzioni, sindacati e quanti giudicano ingiusto il provvedimento della Regione Lazio che di fatto priva Bassiano della scuola. Dal prossimo anno, secondo le nuove disposizioni della Pisana, il Comune pontino non avrà più alcun istituto scolastico e i 174 ragazzi tra alunni di scuole elementari e medie dovranno spostarsi ogni giorno in altre città per poter continuare a studiare.
Il sindaco Guidi ha invitato i genitori a iscrivere comunque i loro figli a scuola a Bassiano anche il prossimo anno e intanto l’Amministrazione si sta muovendo anche per vie legali, chiedendo alla Procura della Repubblica “di avviare tutte le procedure necessarie onde accertare eventuali abusi, responsabilità o altri reati che l’A.G. possa ravvisare dei fatti esposti”.
Per sostenere il diritto allo studio a Bassiano i genitori si sono uniti in un Comitato a nome del quale hanno scritto una lettera nella quale si appellano al Dirigente Scolastico, al Consiglio di Istituto, al Collegio dei Docenti dell’I.C. Pacifici e al Comune di Bassiano con prot. n. 142 del 14.01.2015.