giovedì 23 Marzo 2023

Bando della Camera di commercio in favore delle mamme imprenditrici. Acampora: “Il talento femminile va sostenuto e valorizzato”

Nuova importante iniziativa della Camera di Commercio Latina-Frosinone a sostegno delle donne, mamme, imprenditrici. E’ stato infatti pubblicato il “Bando per la concessione di contributi a sostegno delle mamme imprenditrici” per il quale l’Ente ha stanziato 50.000 euro.

Il bando è rivolto alle donne imprenditrici – titolari di impresa individuale; socie amministratrici di società di persone; legali rappresentanti o consigliere delegate di società capitali – che abbiano figli di età fino a 3 anni compiuti alla data di presentazione della domanda di contributo.

Un provvedimento che conferma, ancora una volta, l’attenzione della Camera di Commercio Frosinone Latina verso il mondo dell’imprenditoria femminile. Ad illustrare la manovra e gli altri Bandi dell’Ente il presidente della Camera di Commercio, Giovanni Acampora.

“L’imprenditoria femminile rappresenta la linfa vitale della nostra economia – dice il presidente – per questo è importante sostenere le donne che fanno impresa. Il talento femminile va sostenuto e valorizzato, non possiamo permettere che le donne che si impegnano per fare impresa debbano poi essere ancora obbligate a scegliere tra famiglia e lavoro. Tra figli e progetti professionali ambiziosi. Siamo particolarmente orgogliosi di questo bando, ideato su proposta della CNA Frosinone, la cui finalità è proprio quella di mettere a disposizione contributi rivolti alle imprese amministrate da donne, al fine di sostenere le spese necessarie per conciliare tempi di vita e tempi di lavoro ed evitare l’abbandono dell’attività imprenditoriale. Il mio invito alle donne imprenditrici delle province di Frosinone e Latina è quello di fare domanda per poter beneficiare di questa importante opportunità”.

Non solo imprese femminili. La Camera di Commercio ha stanziato oltre due milioni di euro per altri sei bandi a sostegno di imprese, associazioni e Comuni. Di cosa si tratta?
“La Camera di Commercio che mi onoro di rappresentare è al fianco del panorama imprenditoriale e dei territori con un pacchetto di provvedimenti strategici da oltre due milioni di euro per: turismo, digitalizzazione, internazionalizzazione, formazione-lavoro, organizzazioni imprenditoriali, associazioni dei consumatori e Comuni. Oltre al bando a sostegno delle mamme imprenditrici, infatti, sono attivi altri sei bandi. Nello specifico, il bando per ‘Organizzazioni Imprenditoriali e Associazioni dei Consumatori’ con una dotazione finanziaria di 400.000 euro; il bando ‘Digitalizzazione’ da 500.000 euro, stesso importo stanziato per il bando ‘Turismo’. E poi, 300.000 euro per il bando ‘Internazionalizzazione’, 400.000 euro per quello rivolto ai ‘Comuni’ e 250.000 euro per ‘Formazione-Lavoro’. Progettualità, sostegno alle imprese e territorialità sono le azioni che guidano la mission dell’Ente. Siamo alla fine di un anno difficile segnato dall’incertezza dei mercati a livello internazionale. Enti come il nostro hanno il dovere di essere al fianco delle filiere produttive e degli imprenditori sostenendoli in questo delicato momento storico”.

Quali gli obiettivi per il 2023
“L’anno che sta per arrivare ci vedrà impegnati, come sempre, a sostegno delle imprese, motore della nostra economia. Valorizzare la rete dei territori, ascoltare le istanze del tessuto produttivo, promuovere alleanze operative e strumenti per contribuire al rafforzamento del sistema imprenditoriale dovranno essere le azioni fondamentali da perseguire per sostenere le imprese nel cammino di uscita dalla crisi economica. Ci attendono ancora tempi difficili, è bene tenerlo a mente, tempi segnati dall’incertezza del futuro. Il compito di Enti come il nostro dovrà essere quello di mettere in campo tutti gli sforzi necessari, unendo le forze, con l’obiettivo di reagire e costruire risposte di medio-lungo periodo strutturali e coordinate che siano in grado di generare nuovi e innovativi modelli di crescita e di sostenibilità”.

Le spese ammissibili

Tornando brevemente al bando per le mamme imprenditrici, sono da considerarsi ammissibili le spese sostenute dall’impresa per attivare una postazione di telelavoro/smart working presso l’abitazione della donna imprenditrice, al fine di consentirle di svolgere le proprie funzioni anche da casa e meglio conciliare l’accudimento dei figli con la prosecuzione dell’attività imprenditoriale. In questo caso le spese ammesse sono: acquisto computer fisso o portatile o notebook o ultrabook, stampante e scanner, contratto di attivazione di collegamento internet ad alta velocità, fatture periodiche utenze e collegamento internet. Inoltre le spese per asili nido o micro nidi aziendali costituiti nell’azienda presso la quale l’imprenditrice lavora, nonché le spese sostenute direttamente dalla donna imprenditrice con risorse personali per servizi di asilo nido, baby sitter o baby parking.

Ricordiamo, infine che, a pena di esclusione, le richieste di voucher devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese”, all’interno del sistema Webtelemaco di InfoCamere – Servizi e-gov, dalle ore 12:00 del 24 gennaio 2023 alle ore 21:00 del 1° giugno 2023.

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