lunedì 4 Dicembre 2023

Bandiera blu Minturno, per FdI altro flop del Sindaco influencer

Anche quest’anno niente bandiera blu per la città di Minturno.

Il primo cittadino uscente non è riuscito a mantenere la promessa fatta ai suoi elettori cinque anni fa e a niente sono serviti i 170mila euro per i bagni chimici, i fondi per il progetto della pista ciclabile e tutte le azioni che, almeno in teoria, avrebbero dovuto servire per raggiungere questo obiettivo.

“L’amministrazione comunale uscente si è rivelata inadatta su tutta la linea, cercando facili consensi su lavori pubblici di normale gestione, perdendo di vista altri obiettivi ben più abbordabili come la Bandiera Verde che riguarda le spiagge adatte ai bambini – scrive in una nota il gruppo locale di Fratelli d’Italia -. Nemmeno la tanto pubblicizzata Bandiera Lilla per le spiagge adatte ai disabili, tanto voluta dalla delegata Laura Miola, è stato un obiettivo centrato”.

“Questa amministrazione si è ritrovata a svolgere soltanto l’ordinario, quando in campagna elettorale aveva promesso una città completamente rivoluzionata – conclude il comunicato -. Nonostante i continui spot del Sindaco-influencer, non ci sono grandi progetti messi in cantiere, ed i grandi problemi, come la riqualificazione dell’ex Sieci sono sempre lì. Intanto, la città è piena di strade dissestate, zone completamente abbandonate come Pantano Arenile, frazioni collinari dimenticate”.

Intanto, l’avvocato Pino D’Amici, candidato sindaco di Fratelli d’Italia, è convinto che “per rilanciare l’immagine turistica basterebbe fissare obiettivi meno ambiziosi e realisticamente raggiungibili. Uno di questi potrebbe essere la bandiera verde, un riconoscimento che premia le migliori spiagge italiane per famiglie con prole da 0 a 18 anni e la cui classifica è stilata dai pediatri”.

Katiuscia Laneri
Katiuscia Laneri
Giornalista pubblicista dal 1997. Conduttrice, scrittrice, videoreporter pluripremiata e pioniera dei new media. E' stata, tra le altre esperienze, fornitore di servizi per RAI TgR e corrispondente freelance per diverse testate e agenzie nazionali, anche da teatri di guerra quali Afghanistan, Libano e Kosovo. Esperta di economia turistica con la passione per le produzioni televisive.

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