Pasquale Cardillo Cupo è il candidato sindaco del centro destra al comune di Formia. Domenica 24 giugno si sfiderà con la civica Paola Villa per il voto finale. Avvocato penalista, 42 anni, è stato consigliere d’opposizione e capogruppo di Idea Domani nell’ultima amministrazione Bartolomeo. Con lui abbiamo illustrato criticità e soluzioni per ridisegnare al meglio il futuro di Formia.
Esponga in sintesi i punti principali del suo progetto politico.
I punti di forza del mio programma elettorale attengono allo sviluppo del territorio sul piano turistico e commerciale. L’obiettivo è di rilanciare le attività produttive. Ma soprattutto di consentire ai giovani di valorizzare le loro risorse, le loro capacità, le loro professionalità a Formia, senza essere costretti ad andare in giro per l’Italia o all’estero. Questo sarà possibile anche dando maggiore attenzione ai beni archeologici e offrendo quei servizi per cui Formia è stata per anni all’avanguardia rispetto alle altre località. Basti pensare alle Notti di Cicerone e a vari eventi turistici che portano gente in città, facendo conoscere il nostro territorio.
Quale sarà il primo intervento ufficiale che intende fare da sindaco?
Ripristinare la macchina amministrativa. Una volta che abbiamo riordinato le professionalità all’interno del comune, sarà possibile partire con il contributo di tutti. Da soli è impossibile realizzare le tantissime cose da fare e quindi sarà necessario creare una squadra coesa, competente e motivata, che voglia riportare Formia ai fasti di un tempo. Tra i doveri più urgenti da compiere ci sarà anche quello di organizzare un’estate formiana con iniziative che coinvolgano i cittadini.
A proposito di squadra, cosa risponde a chi l’ha criticata perché ha scelto di avere al suo fianco anche persone che hanno già una passata esperienza politica?
Noi abbiamo formato una squadra di persone capaci, competenti e che hanno messo la loro faccia nelle liste. E’ stato il cittadino a dare le sue preferenze in base all’impegno e alla preparazione dei candidati. Viceversa la coalizione avversa ha riciclato tutti coloro che provenivano dall’amministrazione Bartolomeo, con ruoli addirittura nell’esecutivo. Individui che hanno ridotto la città in queste condizioni. La cosa più ingannevole è stata l’aver proposto mogli, parenti e cognati. Questo purtroppo noi l’abbiamo scoperto in ritardo, ma sono stati molto furbi ad abbindolare sotto falso nome più di 40 mila cittadini. Non possiamo più consentire che ciò avvenga.
Lanci un appello agli elettori per il voto finale del 24 giugno.
Il 24 giugno è una data importante. Andiamo a votare consapevolmente un progetto ben preciso. Abbiamo necessità di ripartire con una squadra di persone motivate, capaci e coese, senza fare guerre tra avverse fazioni o senza perdere tempo a denigrare le persone. Vogliamo agire con una politica costruttiva, realizzando programmi o progetti di impegno costante sul territorio. Sono sicuro che grazie all’aiuto delle associazioni di categoria, delle attività imprenditoriali e produttive riusciremo a costruire la macchina amministrativa.