di Redazione – Nel giorno in cui arriva la buona notizia che il laboratorio di analisi dell’ospedale San Giovanni di Dio di Fondi torna operativo h24, il piano di attuazione del nuovo atto aziendale dell’Asl di Latina fa ancora discutere.
Solo ieri il direttore generale Caporossi aveva tranquillizzato i dipendenti dell’ospedale Fiorini di Terracina e del San Giovanni di Dio di Fondi confermando che non ci sarebbero stati tagli o ridimensionamenti, ma solo riorganizzazione dei servizi, oggi arrivano le critiche durissime del consigliere regionale Simeone. “Procede spedito il progetto di distruzione delle eccellenze sanitarie della provincia di Latina ad opera del direttore generale della Asl di Latina Caporossi nel silenzio assenso di Zingaretti” così commenta il forzista la deliberazione del 25 settembre 2015 con la quale si adotta il piano di attuazione del nuovo Atto aziendale della Asl di Latina.
Secondo Simeone “si procede alla riorganizzazione, declassamento e soppressione di interi reparti e dipartimenti degli ospedali della nostra provincia. Con un paio di righe per settore si sancisce la disattivazione immediata di alcune unità operative”.
“Caporossi – continua il consigliere – è riuscito in poche pagine a distruggere le eccellenze sanitarie nella provincia di Latina, a rendere gli ospedali del sud del territorio l’ombra di se stessi, a togliere ai cittadini ogni speranza di ottenere cure all’altezza delle loro esigenze”.
“Caporossi e Zingaretti procedono come se nulla fosse in una gestione al ribasso della sanità nella provincia di Latina. Spacchettano servizi come se fossero caramelle. Non danno risposte ai cittadini sempre più demotivati ed esasperati per questa voragine che si sta ampliando nell’assistenza sanitaria” Per questo, conclude Pino Simeone, “non ci fermiamo, non accettiamo queste scelte che radono al suolo il sistema sanitario nella provincia di Latina. La buona politica dovrebbe costruire, programmare, decidere per il bene dei cittadini. Zingaretti e Caporossi stanno facendo esattamente il contrario distruggendo e affossando con matematica precisione le nostre eccellenze”.