Dallo scorso anno, la Confartigianato Persone, con le sue organizzazioni sociali ANAP (sindacato pensionati) e ANCoS (Ente di promozione sociale), sta portando avanti una campagna di informazione contro le truffe agli anziani.
Questo problema si sente, non poco, nel nostro territorio. Periodicamente si sentono notizie di anziani truffati o di tentate truffe. Confartigianato ha attivato, con l’ANCoS, una attività di monitoraggio con una azione di prevenzione e di incontri, supportato da un progetto di servizio civile.
A livello nazionale stanno arrivando i primi risultati di questa attività e sono stati diffusi i primi dati.
“Italiani più insicuri e anziani più a rischio reati. Nel 2015 è salita la percezione del rischio criminalità segnalata dalle famiglie: il 41,1% si sente sotto attacco, una quota in forte aumento rispetto al 30% del 2014. Le cose peggiorano per la terza età: si sente a rischio il 56,8% dei 13,3 milioni di over 65 residenti in Italia. E il 42,1% degli anziani ha subito almeno un tentativo di reato negli ultimi 3 anni.
Secondo i dati diffusi, il record di famiglie insicure si registra nel Lazio con il 51,6% che percepiscono il rischio criminalità nella zona in cui vive. Seguono Veneto (47,8%), Umbria (47,5%), Lombardia (46,8%), Campania (45,3%). All’opposto le quote più basse di famiglie insicure si trovano in Basilicata (14%), Sardegna (16,3%), Valle d’Aosta (21%), Molise (21,5%), Provincia Autonoma di Trento (23,2%).
Il rischio criminalità cresce con la dimensione del comune e arriva al massimo del 58,8% delle famiglie nel centro delle aree metropolitane, rispetto al 17,5% rilevato nei piccoli comuni con meno di 2.000 abitanti.
Gli anziani sono le maggiori vittime di truffe, furti ed abusi.”
I dati sono stati presentati nell’ambito di un convegno nazionale organizzato a Roma dalla Confartigianato ANAP con la FIAPA, analizzando i dati raccolti a livello nazionale dalla “Confartigianato Persone”.
“Il 42,1% degli intervistati (over 60) ha subito almeno un tentativo di reato negli ultimi 3 anni. La maggiore incidenza di reati si registra per la visita di falsi incaricati di aziende di servizi, rilevato dal 15,8% degli intervistati. Seguono il furto in abitazione o in azienda (12,1%), il tentativo di scippo (8,4%), l’attivazione di servizi non richiesti per via telefonica (7,9%), il furto fuori casa (7,8%), la visita in casa di falsi funzionari pubblici (6,7%), raggiri fuori casa in prossimità di banche, poste, negozi (6%), pratiche commerciali aggressive o poco chiare (3,7%), frode online (2,7%). L’aggressività delle tecniche di truffe, raggiri e furti e la maggiore fragilità degli anziani porta ad un’alta realizzazione del reato per lo scippo, con l’84,7% dei tentativi riusciti, per il furto fuori casa (83,9%) e per il furto in abitazione/azienda (81%). Più contenuta, ma comunque elevata, la riuscita per i raggiri fuori casa vicino a banche, poste, negozi (48,6%), l’attivazione di servizi non richiesti per via telefonica (42,1%) e le frodi online (40,7%).”
Continua, presso la Confartigianato di Latina e Aprilia l’attività di informazione e assistenza all’anziano. Informazioni si possono avere contattando il numero tel. 0773.666593 o inviando una e mail a confartigianatolatina.sociale@gmail.com