Annullato il reato associativo, soltanto in relazione al narco traffico, per Vincenzo Di Martino e Marica Messore, arrestati nell’ambito dell’operazione Anni 2000. I due indagati, difesi dagli avvocati Pasquale Cardillo Cupo e Pasqualino Santamaria, sono ritenuti dagli inquirenti appartenenti al gruppo Antinozzi.
“Si tratta di un annullamento assai rilevante – ha detto l’avvocato Cardillo Cupo – perché era il reato più grave.”
Anche per l’associazione contestata al gruppo Mendico, pur avendo il Riesame confermato l’impianto accusatorio, il quadro appare ridimensionato, perché lo stesso Tribunale di Roma definisce “l’associazione rudimentale, senza mezzi e capacità economiche e con ruoli non definiti”.
“Sul gruppo Mendico stiamo già predisponendo come collegio difensivo ricorso in Cassazione affinché anche per loro venga annullato il reato, atteso che a nostro avviso mancanza di mezzi e assenza di ruolo significa, in realtà, inesistenza di un quadro associativo”.
Marica Messore era stata scarcerata il primo febbraio scorso e le erano stati concessi i domiciliari.