Le amministrative a Latina non si sono concluse del tutto. Gli elettori saranno di nuovo chiamati alle urne il 17 e 18 ottobre per scegliere tra due candidati sindaco con le rispettive coalizioni e liste.
Ma all’indomani della partita più grossa, quella che ha visto in gioco nove aspiranti primi cittadini del capoluogo di provincia più importante del Lazio, quali sono gli umori oggi di chi ha dovuto abbandonare il campo?
Ora i fari sono puntati su due uomini, entrambi già esperti dell’amministrazione della città, ma cosa pensano le uniche due donne candidate?
Annalisa Muzio, candidata con Partito Liberale Europeo e Fare Latina che, con il 5.09% di preferenze, è rimasta ancorata al terzo posto dall’inizio alla fine degli scrutini. Confidando ancora nei social network, nonostante il grave blackout del 4 ottobre, Muzio ha preferito affidare il suo commento a Facebook con questo post: “Grazie Latina! Grazie ai tantissimi che hanno scelto di dare fiducia a me e alla mia squadra. Complimenti a tutti gli altri candidati a sindaco che, come me, hanno dato il massimo in questa sfida, ed un grande in bocca al lupo aVincenzo Zaccheo e a Damiano Coletta che si sfideranno al ballottaggio. Un applauso a tutti i candidati al consiglio comunale e alla grande famiglia di Fare Latina Evolabor, siete stati meravigliosi e coraggiosi. Io sono fiera di voi e del lavoro fatto. Ci siamo guadagnati voto su voto senza false promesse, con lealtà, con passione avendo in mente l’unica cosa che ci ha guidati in questa lunga maratona: il futuro di Latina. Siamo la terza forza politica della città. Questo è il nostro punto di inizio. Prepariamoci al futuro perché sarà il nostro“.
Quasi duemila latinensi hanno invece preferito Nicoletta Zuliani (3.14%) che sul ballottaggio atteso per il 17-18 ottobre fa sapere il suo pensiero: “Ci siamo presentati come una alternativa ai poli opposti. Abbiamo seguito una linea politica scevra delle chiusure derivanti da un rigido posizionamento ideologico: quella di un civismo trasparente e solidale, rivolto verso un orizzonte di competenza e di concreta progettualità. Allo stato attuale, la cittadinanza ha scelto chiaramente la sua rappresentanza in Consiglio comunale, al punto che Vincenzo Zaccheo possiede la maggioranza con il 53% dei voti di lista; questo è un dato oggettivo, una realtà che ha un peso specifico e della quale è opportuno – oltreché saggio – prendere atto. Noi non intendiamo fornire alcun indirizzo di voto agli elettori. Ci importa continuare a lavorare in nome della fiducia che Latina ci ha dimostrato in questo primo confronto alle urne e per la città che, nella nostra idea di futuro, ha un profilo ancora tutto da delineare. Il presupposto per realizzare quella visione, che dovrebbe essere condivisa, è un tessuto governativo e cittadino pacificato, perché più che di schieramenti il capoluogo del centenario ha sete di coesione. E noi puntiamo a rigenerarla, a coltivarla, portando avanti la nostra”.