venerdì 29 Settembre 2023

A Priverno l’anno scolastico inizierà regolarmente lunedì 14, il sindaco Bilancia: “Siamo pronti”

Priverno non si allinea. Il sindaco Anna Maria Bilancia ha scritto un lettera a genitori, insegnanti e alunni sottolineando come, nel comune da lei gestito, l’anno scolastico inizierà regolarmente il 14 settembre.

Nella missiva, diffusa attraverso i canali sociale del comune, si legge: “Relativamente alle domande sul perché di una nostra scelta diversa rispetto a quella di molti Comuni pontini di rinviare l’apertura delle scuole al 24 settembre, rispondo che le nostre scuole lunedì saranno pronte per accogliere i nostri ragazzi, in sicurezza e nel rispetto delle regole di prevenzione, quindi non sarebbe stato possibile e tantomeno opportuno far slittare la ripresa di 10 giorni, dopo la lunga pausa che ha privato i nostri ragazzi di un diritto fondamentale come la scuola”.

In paese tutti i plessi scolastici sono pronti grazie, scrive il sindaco, al grande impegno del personale scolastico.

“Il Comune – scrive ancora il sindaco – con uno sforzo straordinario ha messo in campo consistenti lavori in quasi tutte le scuole, impiegando senza sosta tante sue risorse umane e notevoli risorse finanziarie. Dal mese di giugno sono iniziati e proseguiti ininterrottamente lavori per l’ampliamento di aule e spazi vari, per il rifacimento di locali, palestre, bagni, giardini, spazi esterni, per la costruzione di nuovi ambienti: uffici, aule, perfino una nuova scuola dell’infanzia nel plesso di via Giacomo Matteotti”.

Non tutto è ancora perfetto, però. Come confessato da Bilancia, “mancano ancora i banchi, ma sono state trovate soluzioni alternative, manca ancora una parte dei docenti, ma arriveranno nei prossimi giorni, abbiamo tutti in po’ di timore, ma anche questo passerà via via che riprenderemo a gestire la situazione concretamente”.

Infine, il sindaco, ci ha tenuto a ringraziare tutti coloro, dirigenti e impiegati comunali per il grande impegno profuso.

“Il Covid è una grande sciagura – conclude – ma noi abbiamo provato a cavarne qualcosa di buono: le nostre scuole saranno sicuramente migliori”.

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